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Aceto Balsamico di Modena

Miglior Aceto Balsamico di Modena del 2023 – Guida all’acquisto, Classifica e Recensioni

Aceto Balsamico di Modena Online

L’aceto balsamico di Modena è uno dei condimenti più famosi della gastronomica italiana.

Grazie alla sua spiccata versatilità, può essere abbinato a diversi alimenti dolci e salati.

Viene prodotto in base a diverse ricette che prevedono l’impiego del mosto d’uva fatto cuocere a fuoco lento e sottoposto a invecchiamento.

Le origini di questo prodotto sono tuttora incerte, ma si pensa che risalgono alla Roma imperiale e all’antica Grecia, dove prendeva il nome di balsamico naturale oppure aceto balsamico.

Attualmente esistono due tipologie di aceto balsamico di Modena e si distinguono sia dalla provenienza dell’uva usata per preparare il mosto, sia dalle tempistiche di maturazione e dall’eventuale aggiunta di sostanze addensanti e aceto di vino.

Ma come si fa a scegliere il migliore articolo? In questa pratica guida non solo verranno forniti dei consigli molto utili, ma verranno anche recensiti alcuni aceti prodotti da brand famosi.

Tabella comparativa

1° Classificato

Pregi

Buon rapporto qualità/prezzo; ha la capacità di insaporire qualunque alimento con poche gocce dura quindi per molto tempo; design della bottiglia elegante e bella anche da presentare in tavola.

Difetti

Si avverte il retrogusto di aceto di vino.


2° Classificato

Pregi

Il prodotto ha un sapore talmente intenso e deciso, che per condire gli alimenti ne basta solo qualche goccia; il tappo dosatore evita sprechi di prodotto; design della bottiglia molto simpatico; la confezione del prodotto è perfetta anche come idea regalo.

Difetti

Alcuni consumatori ritengono che l’aceto sia eccessivamente liquido e poco aromatico.


3° Classificato

Pregi

Prodotto 100% artigianale; gusto autentico e deciso; la bottiglia, una volta terminato il contenuto, può essere tranquillamente riutilizzata; ottima idea regalo; aceto balsamico assolutamente privo di conservanti, gomma arabica e caramello; prodotto analcolico, senza zuccheri aggiunti, grassi, derivati del latte e glutine.

Difetti

Per questo prodotto non è stato segnalato alcun lato negativo, in quanto i consumatori sono rimasti pienamente soddisfatti dell’acquisto.


Guida all’acquisto – Come scegliere il miglior aceto balsamico di Modena

Prima di effettuare qualunque acquisto, è bene sapere che esistono due tipologie di aceto balsamico di Modena, ossia quello contrassegnato dal marchio DOP (Denominazione di Origine Protetta) e dal marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta).

Oltre a tali caratteristiche, bisogna prendere in considerazione i seguenti tre elementi fondamentali:

Tempistiche di invecchiamento: un aceto balsamico può essere marchiato DOP solo se ha attraversato un periodo di invecchiamento di almeno dodici anni. Durante questo tempo il prodotto viene travasato all’interno di botti dalle dimensioni sempre più ridotte, in modo da essere affinato e concentrato.

Prima di essere commercializzato, viene infine assaggiato da un’apposita commissione che ne valuterà il profumo, il colore, il sapore e la densità corretti.

Parlando invece dell’aceto balsamico provvisto di marchio IGP, è doveroso specificare che ha una qualità inferiore rispetto al DOP e che può essere prodotto sia nella provincia di Reggio Emilia, sia in quella di Modena. Per la sua produzione si utilizzano non solo il mosto d’uva cotto, ma anche il caramello e l’aceto di vino, i quali rendono il suo sapore e profumo meno forti.

I tempi di invecchiamento sono brevi, poiché non devono superare i 60 giorni, al termine dei quali una commissione di assaggio valuta il sapore e il colore, che devono essere rispettivamente agrodolce e limpido. Quest’ultimo, essendo più economico, è quello più diffuso;

Lista degli ingredienti: la lista degli ingredienti di un aceto balsamico di Modena non è scritta a caso, bensì in ordine decrescente, ossia da quelli presenti in maggior quantità a quelli presenti in piccola percentuale. Inoltre, più l’elenco delle sostanze presenti all’interno del prodotto è breve, più elevata sarà la sua qualità;

Densità e gusto: la densità non viene sempre riportata sull’etichetta, in quanto non è obbligatorio. Secondo le norme legislative vigenti, la densità minima dell’aceto balsamico di Modena deve corrispondere a 1.06 kg per litro. Più è alta la densità, più sarà elevata la concentrazione zuccherina dell’articolo.

Per quanto riguarda il gusto, si raccomanda di scegliere quello maggiormente gradito, magari chiedendo di assaggiare il prodotto prima di acquistarlo. I negozi specializzati offrono infatti questa possibilità, mettendo a disposizione dei cliente delle bottiglie tester adibite alla degustazione.

I Migliori Aceti balsamici di Modena – Classifica del 2023

Vediamo insieme la classifica completa e le recensioni dei migliori aceti balsamici di Modena che abbiamo testato.

1° – Aceto Balsamico Due Vittorie Oro 500 ml

Aceto balsamico di Modena IGP denso nel formato da 500 ml. Il produttore è la cantina Due Vittorie, la quale possiede una tenuta di 12 ettari coltivati a Trebbiano, Lambrusco di Sorbara e Lambrusco Salamino.

Descrizione prodotto

Prodotto corposo e naturalmente denso, sottoposto a invecchiamento all’interno di botti di rovere, che favoriscono l’assimilazione delle note legnose. Contiene solo aceto di vino e mosto d’uva cotto.

Ha un retrogusto di amarena e viene utilizzato da numerosi chef italiani e stranieri. Il produttore è la cantina Due Vittorie, la quale possiede una tenuta di 12 ettari coltivati a Trebbiano, Lambrusco di Sorbara e Lambrusco Salamino.

L’articolo ha un aspetto lucente, bruno e caratterizzato da diverse sfumature cromatiche, originate dal grado di invecchiamento e maturazione.

Principali vantaggi
  • Buon rapporto qualità/prezzo;
  • ha la capacità di insaporire qualunque alimento con poche gocce dura quindi per molto tempo;
  • design della bottiglia elegante e bella anche da presentare in tavola.
Principali svantaggi
  • Si avverte il retrogusto di aceto di vino.

2° – Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP

Bottiglia da 100 ml di aceto balsamico di Modena DOP con dodici anni di invecchiamento e provvista di pratico tappo dosatore.

Prodotto realizzato dall’Acetaia Malpighi, la quale utilizza il mosto d’uva cotto a fiamma lenta, a vaso aperto fino a ridurre il suo quantitativo iniziale di un terzo e sottoposto a maturazione in botti con travaso annuale.

Descrizione prodotto

Le botti sono in diverse tipologie di legno, ossia ginepro, rovere, gelso, ciliegio e castagno. È inoltre in possesso del Certificato dal Consorzio Aceto Tradizionale di Modena ed è adatto sia come digestivo da consumare a fine pasto, sia per insaporire gelati, strudel di mele, creme dolci, formaggi stagionati, panettoni e macedonie di frutta. Contiene solfiti.

Questo prodotto, prima di essere immesso sul mercato, viene sottoposto a severi controlli da parte del Consorzio di Aceti Balsamico Tradizionale di Modena, la quale applica il rispettivo sigillo di garanzia numerato e tracciabile.

Al fine di apprezzare al meglio le sue caratteristiche organolettiche, si raccomanda di agitare la bottiglia prima dell’uso.

Principali vantaggi
  • Il prodotto ha un sapore talmente intenso e deciso, che per condire gli alimenti ne basta solo qualche goccia;
  • il tappo dosatore evita sprechi di prodotto;
  • design della bottiglia molto simpatico;
  • la confezione del prodotto è perfetta anche come idea regalo.
Principali svantaggi
  • Alcuni consumatori ritengono che l’aceto sia eccessivamente liquido e poco aromatico.

3° – La Secchia – Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. Extra Vecchio

Aceto Balsamico DOP fatto invecchiare per almeno 25 anni venduto in bottiglia in vetro soffiato da 100 ml e dotata di pratico tappo dosatore. Quest’ultimo è realizzato in sughero e vetro soffiato.

Descrizione prodotto

Prodotto realizzato dall’‎Antica Acetaia La Secchia di Righi Lorenzo, che lo sottopone a un periodo di invecchiamento di almeno 25 anni all’interno di botti di differenti tipologie di legno come ciliegio, acacia, rovere, castagno, ciliegio, gelso e ginepro.

Il mosto d’uva viene invece ricavato dalle uve Trebbiano di Spagna, Lambrusco Grasparossa e Trebbiano Montanaro.
Contiene solfiti.

Questo aceto, oltre ad essere perfetto come digestivo da assumere a fine pasto, accompagna alla perfezione creme brulèe, gelati artigianali e formaggi stagionati.

Principali vantaggi
  • Prodotto 100% artigianale;
  • gusto autentico e deciso;
  • la bottiglia, una volta terminato il contenuto, può essere tranquillamente riutilizzata;
  • ottima idea regalo;
  • aceto balsamico assolutamente privo di conservanti, gomma arabica e caramello;
  • prodotto analcolico, senza zuccheri aggiunti, grassi, derivati del latte e glutine.
Principali svantaggi
  • Per questo prodotto non è stato segnalato alcun lato negativo, in quanto i consumatori sono rimasti pienamente soddisfatti dell’acquisto.

4° – Giusti – Aceto Balsamico di Modena IGP – 3 Medaglie d’oro

Bottiglia di aceto balsamico di Modena IGP venduta in bottiglie in vetro a forma cubica da 250 ml cadauna.

L’azienda che lo realizza si chiama Acetaia Giusti, nonché la più antica produttrice di aceto balsamico di Modena, poiché fondata nel 1605.

Descrizione prodotto

Aceto balsamico caratterizzato da una spiccata dolcezza e intensità, le quali sono esaltate da note speziate, vaniglia, miele, prugna e di frutti rossi.

Al fine di raggiungere dei risultati di successo, il prodotto viene fatto invecchiare a lungo all’interno di barriques e botti dell’Ottocento e del Novecento.

L’azienda che lo realizza si chiama Acetaia Giusti, nonché la più antica produttrice di aceto balsamico di Modena, poiché fondata nel 1605.

Le uve utilizzate per il mosto sono Lambrusco e Trebbiano.

Questo aceto balsamico, data la sua versatilità, diventa il perfetto condimento di paste fresche, marinature, pasta ripiena, glasse, carni e pesci grigliati, verdure, dolci al cucchiaio e macedonie di frutta.

Principali vantaggi
  • Giusto equilibrio di sapori;
  • etichetta della bottiglia dal colore accattivante.
Principali svantaggi
  • Per questo prodotto non sono stati segnalati svantaggi, in quanto i consumatori sono rimasti molto contenti dell’acquisto.

5° – Aceto Balsamico di Modena IGP GUERZONI – Serie Bio Argento

Aceto balsamico biologico e biodinamico con grado di acidità pari al 6%.
Questo prodotto, affinato all’interno di botti in legno, è il primo biodinamico e biologico d’Italia dal 1983.
Realizzato solo con uve di provenienza nazionale.
La bottiglia è provvista di due tappi: uno in alluminio e uno un vetro e sughero.

Descrizione prodotto

Aceto balsamico di Modena IGP serie Argento caratterizzato da un’ottima armonia tra il gusto dolce del mosto d’uva cotto e l’aceto di vino, che lo rende molto simile a quello marchiato DOP.

Viene prodotto dall’Azienda Agricola Guerzoni, fondata nel 1975 e certificata Demeter cinque anni dopo.

Tutti gli ingredienti biochimici utilizzati nelle coltivazioni provengono da La Farnia, un circolo agricolo biodinamico.

Quest’ultimo è capitanato da Rudolf Steiner, importante punto di riferimento del suddetto settore merceologico.
Gli unici ingredienti presenti che compongono questo articolo sono aceto di vino e mosto d’uva cotto.
Ideale per accompagnare carne e pesce.

Principali vantaggi
  • Confezione esteticamente bellissima;
  • dosatore dal design molto elegante, il quale può essere riutilizzato;
  • aceto dalla qualità eccellente;
  • consistenza del prodotto densa e corposa.
Principali svantaggi
  • Per questo prodotto non sono stati segnalati svantaggi.

Aceto Balsamico di Modena: risposte alle domande più comuni

In questa sezione verranno fornite le risposte alle domande più frequenti riguardo l’aceto balsamico di Modena, grazie alle quali si avranno ulteriori informazioni.

Come si fa l’aceto balsamico?

L’aceto balsamico si realizza con il mosto d’uva fatto cotto e fatto maturare per molto tempo all’interno di botti di legno, in modo da lasciare spazio alla concentrazione progressiva e alla fermentazione, senza alcuna aggiunta di ingredienti aromatici.

I vitigni impiegati per la produzione sono Albana, Sangiovese, Trebbiano, Lambrusco, Montuni, Ancelotta e Fontana. In alcuni casi possono essere aggiunti caramello (massimo 2%) e aceto di vino.

Dove va l’aceto balsamico di Modena?

L’aceto balsamico di Modena diventa il perfetto abbinamento della carne alla brace, di arrosti, di pesce, formaggi e dolci al cucchiaio.

L’unica regola da seguire, al fine di preservare il suo gusto unico e inconfondibile, è quella di aggiungere poche gocce solo a cottura ultimata dei piatti.

Se si desidera, si può inoltre aggiungere un cucchiaio scarso di zucchero a una tazzina da caffè di aceto, così da ottenere una salsa agrodolce dal gusto bilanciato alla perfezione.

Meglio inoltre evitare l’utilizzo di stoviglie metalliche per lasciare spazio a quelle in ceramica per tutelare gli aromi.

Un altro modo per gustarlo consiste nel mettere qualche goccia tra l’indice e il pollice, in quanto la temperatura della pelle ne esalta tutti i sapori.

A cosa fa bene l’aceto balsamico

L’aceto balsamico, dato il suo elevato contenuto di sali minerali, ha la capacità di incrementare il senso di sazietà e di rallentare le attività gastriche senza appesantirle.

Non sono inoltre da dimenticare le proprietà antivirali, antiossidanti e disinfettanti. Se ne sconsiglia l’uso ai soggetti affetti da diabete, reflusso gastro-esofageo e gastrite.

Qual è l’aceto balsamico più caro?

L’aceto balsamico più caro è quello tradizionale di Modena, tanto da essere chiamato oro nero. Si ottiene da una vendemmia tardiva di uve bianche, le quali vengono fatte bollire per ottenere un mosto concentratissimo. Il prezzo di una bottiglia può addirittura raggiungere i 200 euro.

Aceto balsamico di Modena dove comprarlo?

Questo prodotto può essere acquistato online, nelle botteghe specializzate oppure presso i supermercati più forniti.