Gli anacardi sono dei semi oleosi a forma di fagiolo, la cui lunghezza è pari a circa quattro centimetri. La colorazione è invece bianco-giallognola, mentre il gusto è dolce.
Inoltre queste noci non sono altro che gli acheni di una pianta arborea brasiliana chiamata Anacardium occidentale Linn.
Tra la frutta secca, gli anacardi sono senza dubbio i più apprezzati e quelli conosciuti con più nomi, poiché denominati anche arachide, mandorline indiane, noci di acajou/acagiù e molti altri ancora.
Se si desidera sgranocchiare qualcosa di sfizioso, si rivelano la soluzione perfetta, anche perché sono disponibili in diverse versioni: al naturale, pralinati, tostati oppure salati.
Per sapere quale prodotto scegliere, non resta che leggere questa guida all’acquisto ricca di consigli e recensioni.
Ottimo rapporto qualità/prezzo; anacardi adatti alla preparazione di tantissime ricette.
Anacardi poco croccanti; la confezione è sprovvista di chiusura salva freschezza e occorre pertanto procurarsi una molletta oppure trasferire gli anacardi in un altro contenitore volto a conservarli meglio.
Confezione dal design accattivante; sulla confezione è presente un oblò trasparente per consentire la visione del contenuto; prezzo conveniente; alimento adatto anche a coloro che seguono un regime alimentare crudista;
Alcuni consumatori ritengono che i suddetti anacardi siano poco fragranti.
Anacardi dalla consistenza decisamente croccante; il contenuto della busta assicura una discreta scorta di semi.
Confezione sprovvista di chiusura salva freschezza.
Prima di acquistare degli anacardi, è bene assicurarsi che si tratti dei migliori presenti sul mercato attraverso la valutazione dei seguenti tre criteri.
In commercio esistono anacardi venduti in confezioni di plastica oppure carta e il materiale rappresenta un elemento chiave per la tutela delle caratteristiche organolettiche dell’alimento.
Per tale ragione si consiglia di optare per involucri realizzati in simil cartone oppure sostanze riciclabili.
Occorre inoltre dare importanza alla presenza di una chiusura salva freschezza, poiché la frutta secca, se esposta all’aria, tende a diventare molle e a perdere aroma nell’arco di poco tempo.
Tutto ciò è valido se si intende acquistare degli alimenti tostati e crudi e non tramutati in creme. In quest’ultimo caso assicurarsi che il barattolo sia ben sigillato da un tappo.
Al fine di soddisfare quante più esigenze possibili, le varie case produttrici immettono sul mercato diverse versioni di anacardi: crudi, tostati, cotti oppure lavorati a crema spalmabile.
Se non si conosce ancora il gusto di questi frutti, si consiglia di sceglierli al naturale, in modo da riuscire ad apprezzare appieno tutte le note aromatiche e nutritive.
La tipologia di consumo può essere un fattore capace di determinare la scelta di un determinato prodotto. Per esempio, se si vogliono consumare gli anacardi durante un aperitivo, si può optare per la versione tostata e salata.
Qualora si intenda consumare questi frutti come un sano spuntino spezza fame oppure per decorare un dolce, meglio puntare su quelli al naturale oppure tostati, poiché non andrebbero ad alterare il sapore degli zuccheri.
Vediamo insieme la classifica completa e le recensioni dei migliori anacardi che abbiamo testato.
Sacchetto in plastica contenente un chilo di anacardi crudi e sgusciati provenienti dalla Turchia, i quali vengono selezionati e imbustati nel nostro Paese dall’azienda Farinato Italia srl.
Questi anacardi crudi sono l’ingrediente ideale per la preparazione di numerose ricette dolci e salate, in quanto assicurano un’elevata versatilità.
Anacardi crudi sgusciati provenienti dall’India e confezionati in sacchetti totalmente riciclabili provvisti di zip salva freschezza richiudibile.
Ogni sacchetto contiene un chilo di prodotto.
Anacardi caratterizzati da un gusto leggermente burroso e delicato.
Sono inoltre indicati per la preparazione di tantissime ricette vegetariane e vegane, basti pensare all’abbinamento con il müesli, ai piatti asiatici oppure alle salse.
Parlando invece della loro coltivazione, i prodotti Plantlife sono privi di qualunque sostanza chimica, in quanto l’azienda segue i principi dell’agricoltura biologica.
Dopo la raccolta, vengono inoltre selezionati e lavorati manualmente, in modo da garantire al consumatore i frutti migliori.
Busta in plastica trasparente contenente un chilo di anacardi naturali provenienti dal Vietnam.
Anacardi di provenienza vietnamita, ma selezionati e lavorati in Italia dall’azienda Bimed SRL, la quale vanta un’esperienza ultra ventennale nella produzione di frutta secca e noci.
La lavorazione avviene inoltre secondo metodi naturali.
Il prodotto può contenere tracce di frutta a guscio, soia, grani e semi di sesamo.
Sacchetto di anacardi interi sgusciati contenente mezzo chilo di prodotto.
Ogni confezione è inoltre provvista di pratica cerniera in plastica richiudibile per preservare la freschezza del contenuto.
Anacardi caratterizzati da una consistenza croccante, da un sapore pieno e delicato, da una forma e da una colorazione uniforme.
Si tratta di un prodotto di alta qualità, naturale e non sottoposto a salatura.
Inoltre i frutti vengono confezionati in atmosfera protetta, in modo da preservarne tutta la freschezza.
Il prodotto può però contenere tracce di frutta a guscio.
Anacardi biologici crudi venduti in sacchetti da un chilo cadauno dotati da pratica zip richiudibile e da un oblò trasparente che consente di visionare il contenuto interno.
Questi semi sono inoltre naturali e non salati.
Questi anacardi provengono dal Vietnam, ma vengono selezionati e lavorati in Germania dall’azienda tedesca Biojoy.
L’impresa distributrice segue i principi dell’agricoltura biologica, la quale non contempla l’utilizzo di alcun pesticida o diserbante pericoloso non solo per l’organismo umano, ma anche per l’ecosistema e la biodiversità.
Inoltre, al fine di garantire al consumatore un prodotto di altissima qualità, il suddetto viene testato da parte di un laboratorio tedesco accreditato.
Per una migliore conservazione dei semi, si raccomanda di conservarli in un luogo fresco, buio, asciutto e ben lontano da fonti di calore.
In questo paragrafo conclusivo della guida verranno fornite le risposte alle domande più ricorrenti riguardo gli anacardi, così da fornire al lettore una panoramica completa su questi frutti oleosi.
Gli anacardi sono degli alimenti ricchi di sostanze benefiche per l’organismo come selenio, fibre, potassio, magnesio, Vitamina E (tocoferolo), zinco, acido folico, Vitamina K, proteine, fosforo e grassi buoni.
Tenere però a mente che, dato l’elevato apporto calorico, occorre consumarli con parsimonia.
La dose giornaliera consigliata corrisponde a sette-quindici grammi al giorno.
Cento grammi di anacardi hanno un apporto calorico di 553 calorie, di cui:
Occorre inoltre segnalare che questa tipologia di frutta secca sono privi di istamina, lattosio e glutine.
Certo che sì, anche perché, oltre ad essere semplice da realizzare, richiede solo pochi ingredienti, ossia anacardi, sale, olio extra vergine d’oliva e acqua.
Per avere un risultato più gustoso, tostare innanzitutto gli anacardi in forno preriscaldato a 180° C per una decina di minuti e far raffreddare a temperatura ambiente.
Collocare tutto l’occorrente nel mixer e azionare fino a ottenere una crema densa e priva di grumi.
Se si desidera ottenere una preparazione dolce, è possibile aggiungere qualche cucchiaino di zucchero.
Una volta terminata la ricetta, collocare il burro di anacardi all’interno di barattoli dotati di chiusura ermetica e conservare in frigorifero per massimo una settimana.
Assolutamente no, a patto che non siano salati o zuccherati (questi è meglio consumarli saltuariamente e non tutti i giorni).
In commercio è infatti possibile trovare anche gli anacardi tostati, i quali assicurano una consistenza più croccante e sfiziosa.
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