Il bulgur, conosciuto anche come grano spezzato, si ottiene tramite cottura e frantumazione dei chicchi di frumento duro.
Esso, a differenza del cous cous, viene inoltre ricavato dai semi germogliati (integrali) ancora provvisti della crusca.
Si tratta di un alimento ricorrente nelle cucine mediorientali, ma è sempre più amato anche nel nostro Paese, vuoi per la globalizzazione, ma vuoi anche per la curiosità delle persone di provare nuovi cibi.
Ma come si fa a scegliere la versione migliore per le proprie esigenze? Scopriamolo subito con il supporto di questa guida all’acquisto ricca di curiosità, consigli e recensioni.
Prodotto facile da preparare; ottimo rapporto qualità/prezzo; bulgur coltivato biologicamente.
Confezione mal sigillata; data di scadenza alquanto breve.
Pezzatura giusta; prodotto piacevole al palato; prezzo conveniente; tiene perfettamente la cottura.
Per il bulgur Probios non sono stati segnalati svantaggi, poiché ha soddisfatto appieno le aspettative degli acquirenti.
Prodotto di ottima qualità; perfetto per la preparazione di numerose ricette del Medio Oriente e del formaggio dell’uomo povero, il quale richiede una fermentazione di ben tre settimane.
Le materie prime non provengono da colture italiane, bensì da Paesi fuori dall’Unione Europea; il sacchetto è totalmente sprovvisto di chiusura e data l’elevata grammatura la presenza sarebbe stata alquanto gradita.
Quando arriva il momento di scegliere il miglior bulgur, al fine di evitare errori grossolani, si raccomanda di prendere in considerazione i seguenti tre criteri sotto indicati.
In commercio esiste sia il bulgur crudo che il bulgur cotto.
Quest’ultimo, a differenza del primo, non deve essere messo ammollo e permette dunque di risparmiare molto tempo, poiché basterà solo scaldarlo e condirlo a piacere.
Occorre però specificare che il bulgur crudo contiene una maggiore quantità di proprietà benefiche, in quanto ha subito meno trattamenti.
A seconda della ricetta che si intende preparare, esistono differenti pezzature di bulgur, le quali possono essere più grandi oppure più fini.
Le pezzature più grandi vengono solitamente chiamate köftelik bulgur.
Il bulgur esiste di kamut, di grano oppure di farro e la scelta può essere dettata dal proprio gusto personale oppure da particolari esigenze sanitarie.
Sacchetto contenente un chilo di bulgur di grano duro biologico e prodotto dall’azienda piemontese Bongiovanni Farine e Bontà Naturali, fondata nel 1880 a Pogliola, località sita in provincia di Cuneo.
Il bulgur, oltre a essere un alimento ricco di sostanze amiche del benessere dell’organismo, non necessita di una cottura vera e propria: basta infatti collocarlo all’interno di un tegame, versare una quantità d’acqua pari al doppio e lasciarla assorbire del tutto.
Conservare il prodotto in un luogo fresco e lontano da fonti umide.
La frantumazione dei semi avviene con l’aiuto di macine in pietra alimentate da fonti energetiche rinnovabili.
Confezione contenente sei sacchetti di bulgur biologico spezzato da quattro etti cadauno.
Il prodotto è stato lavorato dall’azienda italiana Probios, la cui sede è ubicata a Calenzano, città in provincia di Firenze.
Bulgur provvisto di certificazione biologica, perfetto per tutte le persone che desiderano fare il pieno di proteine e carboidrati.
Si tratta di un prodotto versatile e adatto dunque a tantissime ricette.
Conservare in un luogo ben lontano dalle fonti umide.
Sacco in plastica contenente cinque chili di bulgur biologico prodotto dall’azienda Probios.
Bulgur conservato in atmosfera protettiva per preservare tutte le sostanze benefiche che è capace di offrire.
Esso è inoltre l’ingrediente chiave del celebre tabulè.
Prima del consumo si consiglia di controllare visivamente il prodotto per individuare ed eliminare eventuali impurità.
Sacchetto da un chilo di bulgur spezzettato finemente e prodotto dal marchio Duru Bulgur.
Bulgur spezzettato, veloce e rapido da preparare, in quanto non ha bisogno di restare ammollo.
Una volta assorbita l’acqua, è ottimo condito con un filo d’olio extra vergine d’oliva, verdure ed erbe aromatiche.
Sacchetto in plastica trasparente contenente due kg di bulgur biologico prodotto dall’azienda KoRo, specializzata nella realizzazione di farine, cereali e altri ingredienti di origine naturale.
Bulgur proveniente da agricoltura biologica accuratamente controllata, la quale esclude in toto l’uso di conservanti.
I grani presentano piccole dimensioni e accattivante colorazione beige che consentono la preparazione di ricette a base di carne, pesce, insalate oppure semplici verdure al vapore.
Ma non è tutto, poiché questa semola è perfetta anche per i dessert, basta solo aggiungere zucchero, miele, cacao e quant’altro.
In questa parte finale della guida all’acquisto verranno fornite delle risposte alle domande più frequenti sul bulgur, grazie alle quali sarà possibile saperne di più.
Il bulgur è prima di tutto una miniera d’oro di fibre, seguite da fosforo, potassio e Vitamina B.
Per tale ragione si rivela l’alimento perfetto per combattere stitichezza e intestino pigro.
Inoltre vanta una favolosa digeribilità e potere saziante, tanto da essere suggerito in numerose diete a basso regime calorico.
Cento grammi di bulgur hanno un apporto calorico pari a 342 calorie, tra cui:
Si tratta dunque di un alimento decisamente amico della dieta e del benessere capace di sostituire la pasta a tutti gli effetti.
Il bulgur si cucina in modo molto semplice: basta infatti farlo bollire per dieci minuti in acqua leggermente salata, il cui volume deve essere doppio rispetto alla grammatura che si intende preparare.
Una volta terminata la cottura, lasciar riposare il prodotto finché non diventa tiepido.
Esso può essere accompagnato con pesce, verdure, carne e molto altro ancora.
Se fatto cuocere insieme al latte vaccino oppure vegetale, è possibile ottenere dei gustosissimi dolci.
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