La busiata, spesso chiamata anche col termine plurale busiate, è un formato di pasta tipico siciliano, più precisamente della zona di Trapani, tanto da prendere la denominazione busiata trapanese.
Si tratta di un articolo talmente pregiato da ottenere il riconoscimento di Prodotto Agroalimentare Tradizionale della regione Sicilia.
Parlando della forma, è una via intermedia tra fusilli e bucatini, in quanto è attorcigliata su sè stessa in una spirale strettissima, la quale lascia solo un piccolo buco centrale.
La lunghezza si aggira invece tra i cinque e gli otto centimetri.
L’origine del nome fa riferimento al buso, ossia il fusto di una pianta in principio utilizzato per la trafilatura.
Qualora si volesse portare in tavola, come si fa a sceglierla? Vediamolo subito tramite questa utile guida all’acquisto!
Tenuta della cottura eccellente; ottima consistenza al palato; aspetto a dir poco invitante; prodotto versatile, poiché adatto alla preparazione di numerose ricette gastronomiche.
Prezzo elevato.
Presa dei sughi favolosa; qualità fantastica.
Il materiale di realizzazione della busta è molto sottile e tende dunque a rompersi con grande facilità.
Colorazione accattivante; elevato potere saziante; magnifica alternativa alla pasta di grano duro tradizionale; il formato corto facilita la presa con la forchetta anche ai bambini.
Per le busiate integrali Tumminia Seminiamo non è stato pubblicato alcun commento negativo, poiché i clienti sono rimasti piacevolmente sorpresi.
Quando arriva il momento di scegliere la busiata, al fine di scegliere la migliore, si raccomanda di prendere in considerazione i seguenti tre elementi.
Le migliori busiate provengono senza ombra di dubbio dalla Sicilia, in quanto la suddetta tipologia di pasta proviene proprio da qui.
Meglio dunque optare per brand locali.
Le migliori busiate sono quelle preparate con metodo artigianale: se capita l’occasione di acquistarle, non lasciarsela assolutamente scappare, perché anche la ricetta più semplice ringrazierà.
Affinchè la busiata trattenga al meglio sughi e condimenti, meglio accertarsi che sia provvista di superficie ruvida.
Non bisogna poi dimenticare che la sua consistenza risulta più piacevole al palato.
Scatola contenente tre confezioni da mezzo chilo cadauna di busiata trapanese lunga, trafilata al bronzo e prodotta dal marchio Sicilia Bedda.
Busiata a base di semola di grano duro, trafilata al bronzo e sottoposta a lenta essiccazione a bassa temperatura.
Si tratta di un articolo DOC e prodotto in provincia di Trapani.
Essendo inoltre povera di glutine, ben si presta all’alimentazione delle persone affette da celiachia e intolleranza alla suddetta sostanza.
Confezione da mezzo chilo di busiate lunghe prodotte dall’azienda Pasta Callari.
Busiate artigianali prodotte dal pastificio Pasta Callari, il quale, dopo averle trafilate al bronzo, le sottopone a lunghe tempistiche di essiccazione a bassa temperatura.
Confezione contenente due sacchetti da mezzo chilo cadauno di busiate integrali corte prodotte dal marchio siciliano Tumminia Seminiamo.
Pasta a base di grano duro integrale siciliano macinato a pietra naturale.
La lavorazione avviene tramite trafilatura al bronzo, alla quale segue una lenta essiccazione a basse temperature.
Trattandosi di un prodotto integrale, risulta maggiormente digeribile, ricco di proteine e fibre, perfetto sia per tenere a bada il peso, sia per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.
Conservare il prodotto lontano da fonti di luce e umidità.
Confezione contenente due pacchi da mezzo chilo cadauno di busiate trapanese realizzate a mano dallo staff del pastificio Papa Vince.
Busiate corte a base di semola di grano duro siciliana, con tempi di cottura pari a dieci minuti.
Dopo la macina della materia prima, si procede con la trafilatura al bronzo e alla lenta essiccazione, la quale conferisce la tipica superficie ruvida capace di catturare i condimenti in modo eccellente.
Confezione da mezzo chilo di busiate trapanesi lunghe a base di grano duro di timilia prodotta dal marchio 20Tipici.
Pasta tipica della zona trapanese, nata dalla forte influenza araba all’interno del suddetto territorio.
Essa viene prodotta con il grano duro di timilia, conosciuto anche come grano marzuolo, già coltivato e utilizzato ai tempi dei Greci.
Le farine ottenute con questa tipologia di grano assicurano una colorazione accattivante, ottima digeribilità e gusto eccezionale.
Grazie alla forma elicoidale, la busiata trattiene alla perfezione anche i sughi più corposi.
Prodotto trafilato al bronzo e lasciato essiccare a bassa temperatura per molto tempo.
Per una cottura al dente sono necessari nove-dieci minuti.
Se si desidera cuocere al forno, scolare la pasta qualche minuto prima.
La guida all’acquisto sulla busiata si conclude con le risposte alle tre domande più frequenti riguardo questo prodotto tipico siciliano, così da ampliare le conoscenze gastronomiche dei lettori.
La ricetta più famosa che vede protagonista la busiata è senza ombra di dubbio l’abbinamento col pesto alla trapanese, ma questa pasta ben si presta con altre tipologie di ingredienti, basti pensare a pesce, ragù, sughi di varia natura, verdure oppure del semplice pomodoro fresco.
Certo che sì, anche quando è fresca.
Quando si intende consumarla, non serve nemmeno scongelarla, poiché basta farla cuocere in abbondante acqua salata come di consueto.
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