Quando si pensa a un dolce, il primo a venire in mente è senza alcun dubbio il cioccolato.
La versione fondente, oltre ad avere un gusto molto gradevole, è ricca di benefici.
Ma non è tutto: dato il suo sapore non troppo stucchevole, diventa l’ingrediente ideale per la preparazione di numerosi dessert e glasse.
Come si fa dunque a scegliere il prodotto più consono alle proprie esigenze? Scopriamolo insieme tramite questa guida all’acquisto all’insegna della golosità!
Questo formato permette di risparmiare consistenti somme di denaro; cioccolato buono da mangiare in purezza; prodotto facile e veloce da sciogliere sia con il classico metodo del bagnomaria, sia nel forno a microonde; cioccolato fondente piacevole da lavorare.
Per il cioccolato fondente a cubetti Perugina non è stata registrata alcuna lamentela, poiché tutti i clienti sono rimasti alquanto soddisfatti dell’acquisto.
Profumo e gusto a dir poco inebrianti; molti clienti ritengono che sia il miglior cioccolato extra fondente mai provato.
Prodotto difficile da porzionare a causa dell’elevato spessore; il costo non è proprio alla portata di tutti i consumatori, in quanto piuttosto alto.
La confezione assicura la perfetta conservazione del prodotto; prodotto ad alto contenuto energetico; qualità ineccepibile.
Alcuni consumatori ritengono che il prezzo del prodotto sia elevato; colomba non adatta ai bambini, in quanto la farcitura è alcolica; la farcitura potrebbe non essere gradita a tutti i clienti.
Quando ci si accinge a scegliere il miglior cioccolato fondente, conviene prendere in considerazione i seguenti tre fattori.
Il cioccolato fondente, per essere definito in questo modo, deve contenere almeno il 43% di cacao, mentre la percentuale del burro di cacao deve corrispondere come minimo al 28%.
La parte secca può invece variare dal 55% al 70%.
Il cioccolato fondente è classificato in:
Il primo ingrediente da menzionare all’interno della lista degli ingredienti deve essere la pasta di cacao, seguito dal burro di cacao.
Un prodotto di buona qualità non deve inoltre contenere grassi aggiunti, dolcificanti di origine sintetica e aromi.
Sacchetto contenente quattro chili di cioccolato fondente extra Luisa suddiviso in cubetti.
Prodotto realizzato dall’icona azienda Perugina e contenente il 70% di cacao.
Cioccolato fondente extra ideato per gli utilizzi professionali, con percentuale di burro di cacao pari al 40%.
Trattasi di un alimento con media astringenza e con intenso aroma di cacao, perfetto per tutte le preparazioni di pasticceria, basti pensare a creme, mousse, salse, ganache, coperture, torte e quant’altro.
Prodotto senza glutine.
Blocco da un chilo e duecento grammi di cioccolato extra fondente prodotto dall’azienda piemontese Venchi.
Alimento privo di glutine.
Tavoletta caratterizzata da uno spessore importante e da quadrotti grandi, perfetta per essere consumata sia da sola, sia per la preparazione di fantastici dessert.
Questo cioccolato contiene una percentuale di cacao pari al 60% e presenta una piacevole nota aromatica capace di permanere a lungo in bocca.
Confezione contenente un set composto da quattro tavolette di cioccolato con massa di cacao pari al 100%.
Ogni tavoletta pesa 140 grammi, per un totale di 560 grammi.
Lo stabilimento dell’azienda è ubicato a Anguillara Sabazia, località in provincia di Roma.
Cioccolato di produzione artigianale, realizzato dall’azienda laziale Il Casale di Spanora, contenente massa pura di cacao monorigine proveniente dal Venezuela.
Il suo aroma è corposo, intenso e persistente.
Parlando invece della produzione, avviene tramite spremitura a freddo delle fave di cacao
Alimento adatto ai vegani, poiché non contiene alcun ingrediente di origine animale.
Blister contenente dodici tavolette Ritter Sport dalla forma quadrata di cioccolato fondente con percentuale di cacao pari al 50%.
Prodotto provvisto di certificazione sostenibile e ogni pezzo ha un peso pari a cento grammi.
L’azienda tedesca Ritter è famosa in tutto il mondo per la produzione di barrette dalla forma unicamente quadrata, tanto da aver fondato la frase: quadrato, pratico, buono.
Cioccolato fondente contenente il 50% di cacao, il quale proviene sia dal Nicaragua che dalla Papua Nuova Guinea.
Esso è inoltre privo di additivi, OGM e aromi di origine artificiale.
Per aprire la tavoletta di cioccolato, basta solo piegare il lato corto e rimuovere l’involucro prima di consumarlo.
Tavoletta da cento grammi di cioccolato fondente contenente il 78% di cacao, prodotta dall’azienda Lindt e facente parte della linea Lindt Excellence.
Alimento prodotto in Germania.
Cioccolato fondente extra realizzato con materie prime di altissimo pregio.
Per tale ragione vanta un gusto pieno, deciso e piacevole al palato.
Ma non è tutto: i quadrati che compongono la tavoletta sono grandi e di spessore sottile, in modo da poter essere facilmente suddivisi.
La consistenza è croccante e quando viene spezzato non si può fare a meno di udire lo schiocco tipico del cioccolato della miglior qualità.
Ottimo da degustare da solo oppure con un buon calice di vino rosso.
La guida all’acquisto si ultima rispondendo alle tre domande più frequenti riguardo il cioccolato fondente, in modo da ampliare la panoramica riguardo il suddetto prodotto.
Il cioccolato fondente, grazie alla presenza del cacao, è una miniera d’oro di flavonoidi, ovvero degli antiossidanti naturali alquanto potenti capaci di combattere il colesterolo cattivo nel sangue, a proteggere le arterie e a migliorare sia la circolazione sanguigna che il sistema cardiovascolare.
Rappresenta inoltre un’immediata fonte energetica ed è dunque indicato agli studenti oppure alle persone che conducono uno stile di vita intenso, per esempio sportivi, lavoratori pendolari e chi svolge attività pesanti.
Essendo il cioccolato fondente un cibo decisamente calorico, si raccomanda di non superare i venti-trenta grammi al giorno.
Cento grammi contengono infatti circa seicento calorie, di cui ben oltre quaranta di grassi, i quali possono innalzarsi qualora ci fossero altri ingredienti come frutta secca, canditi e via discorrendo.
Il cioccolato fondente deve essere conservato all’interno di una dispensa buia e fresca.
Durante i mesi più caldi dell’anno, è possibile metterlo in frigorifero, ma solo per un periodo limitato, altrimenti sulla superficie si andrebbe a formare un’antiestetica patina bianca causata dal burro di cacao scomposto e venuto allo scoperto.
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