
Coppie gastronomiche indissolubili: i 10 abbinamenti perfetti
Ultimamente, complice forse la fama in continua ascesa di cui stanno godendo attualmente gli chef in tv e non solo, si tende sempre di più a cercare l’abbinamento inusuale tra gli ingredienti, per creare dei piatti quanto più possibile originali ed estrosi.
Sicuramente, in cucina, creatività e sperimentazione sono ingredienti fondamentali per dare vita a pietanze sempre nuove e gustose ma, a volte, nessun nuovo accostamento riesce ad eguagliare l’abbinamento per eccellenza tra un cibo e l’altro.
Esistono infatti degli alimenti che esaltano al meglio il loro sapore in combinazione con una determinata anima gemella: sono gli abbinamenti della tradizione, dei “pappa e ciccia” alimentari dal legame indissolubile, che durano da decenni.
Pizza e fichi
Tipica delle regioni del centro Italia, si tratta di una focaccia bianca abbinata a fettine sottilissime di fichi, alle quali si possono aggiungere anche fette di prosciutto crudo e mozzarella.
Prosciutto e melone
Abbinamento per eccellenza che non può mancare sulle nostre tavole nel periodo estivo. La storia di questa coppia inseparabile ha inizio nel tardo medioevo, quando il prosciutto crudo fu abbinato al melone per limitare l’acidità di quest’ultimo, considerata nociva per la salute.
Formaggio e miele
Il salato del formaggio e il dolce dei miele si sposano alla perfezione anzi, per ogni tipo di formaggio c’è una varietà di miele che ne esalta al meglio il sapore.
Fragole e champagne
Vi ricordate la famosa scena di “Pretty woman”? Beh, sorseggiare dello champagne accompagnandolo con delle fragole è una goduria per i sensi e un infallibile strumento di seduzione.
Ostriche e Muscadet
Qui si passa all’erotismo vero e proprio, con il cibo afrodisiaco per eccellenza, le ostriche, abbinate al vino Muscadet, come vuole la tradizione.
Pesche e vino
Il gusto dolce della pesca esalta il sapore fruttato del vino, sia bianco che rosso, come nella sangria. Ottimo abbinamento da provare anche con una pallina di gelato.
Salsiccia e friarielli
L’abbinamento dei friarielli, ossia le infiorescenze delle cime di rapa, con la salsiccia è un must della cucina campana, da gustare anche sulla pizza.
Fave e pecorino
Classico della cucina romana e protagonista assoluto dei primi picnic della bella stagione, primo fra tutti quello del 1° maggio. Negli anni ’50 e ’60 era infatti considerato lo spuntino operaio per eccellenza.
La nascita di questa coppia ha una forte valenza simbolica che risale ai tempi dell’antica Grecia: le fave erano considerate la porta dell’Ade, in quanto la macchia nera dei loro fiori bianchi rappresentava la lettera “Theta”, iniziale della parola greca Thanatos (morte), mentre il pecorino era simbolo di vita e di sopravvivenza per le classi più povere.
Mozzarella e pomodoro
Classico dei classici, sia nella versione cruda della tradizionale caprese, che in quella cotta come condimento base per la pizza o come ripieno nei panzerotti.
Formaggio e pere
Il famoso proverbio dice tutto: “Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere!”. Abbinamento di classe tra un cibo povero come il formaggio e un frutto considerato nobile come la pera, che spesso viene accompagnato anche dalle noci.