La fregula sarda, chiamata anche fregola, è un formato di pasta tipico della Sardegna costituito da palline di grano duro e acqua, lavorate manualmente e fatte tostare in forno, molto simili al cous cous mediorientale.
Le sue origini sono antiche e tuttora avvolte nel mistero; alcuni pensano che si tratta di una fedele riproduzione di una pietanza importata dai Punici, dai Cartaginesi oppure dai Fenici.
Per quanto riguarda invece il nome, deriva dal sostantivo latino ferculum, il cui significato sta a indicare briciola.
Inoltre un documento dello Statuto dei Mugnai di Tempio Pausania risalente al Quattrocento sanciva la relativa realizzazione, la quale doveva avvenire tassativamente dal lunedì al venerdì, così da permettere la destinazione dell’acqua ai campi nel fine settimana, ovvero il sabato e la domenica.
Prodotto privo di coloranti e conservanti; la confezione ha un design accattivante ed elegante; l’impasto contiene una ricca farcitura di crema al cioccolato; la glassa alle mandorle ha un aspetto letteralmente irresistibile; colomba perfetta per i bambini e per gli amanti del cioccolato.
Per questo prodotto non è stato segnalato alcun lato negativo, in quanto tutti gli acquirenti sono rimasti soddisfatti dall’acquisto.
Ottimo rapporto qualità/prezzo; il prodotto contiene una ricchissima e deliziosa farcitura al pistacchio; la confezione, essendo in tessuto, può essere tranquillamente riutilizzata, contribuendo così alla salvaguardia dell’ambiente; la superficie è ricoperta da un’invitante glassa al pistacchio; pasta molto soffice e piacevole da masticare.
Per questo prodotto non sono stati segnalati svantaggi, poiché tutti i clienti lo hanno ampiamente apprezzato, anzi molti contano di riacquistarlo.
Confezione del prodotto dalla colorazione allegra; dolce di Pasqua in versione insolita e originale; ottima idea regalo per sé stessi oppure per una persona cara.
Alcuni consumatori ritengono che il prezzo del prodotto sia elevato; colomba non adatta ai bambini, in quanto la farcitura è alcolica; la farcitura potrebbe non essere gradita a tutti i clienti.
Quando si desidera acquistare la fregula sarda, al fine di scegliere la migliore, conviene prendere in considerazione i tre criteri sottostanti.
Dato il costo più che abbordabile, meglio optare per una fregula sarda lavorata artigianalmente, il cui gusto è sicuramente più autentico rispetto a un articolo realizzato con metodi industriali.
La vera fregula proviene unicamente dalla Sardegna, le altre sono solo imitazioni.
Per riconoscerla basta leggere l’etichetta.
Affinché la fregula sarda abbia una marcia in più, si raccomanda di sincerarsi circa la provenienza biologica delle materie prime, poiché il suddetto genere di coltivazione esclude l’impiego di qualunque diserbate, pesticida e altra sostanza dannosa sia per l’organismo umano, sia per l’ambiente.
Sacchetto contenente mezzo chilo di fregula sarda trafilata al bronzo prodotta dal marchio 20 Tipici.
Pasta tipica sarda caratterizzata da piccole sfere dalla forma irregolare, dal diametro variabile e da un bel colore dorato, il quale viene ottenuto dalla tostatura in forno.
Perfetta da cuocere con carne, pesce, verdure e legumi.
Il tempo di cottura è di dodici-quattordici minuti, mentre il prodotto, una volta aperto, deve essere consumato entro dieci-quindici giorni dopo l’apertura della confezione.
Conservare l’alimento lontano da ambienti umidi e illuminati.
Scatola contenente venti confezioni da mezzo chilo cadauna di fregula sarda prodotta dai maestri pastai del Pastificio Corona di Oristano.
Pasta dalle origini antichissime a base di semola di grano duro impastata con acqua tiepida, con la quale si ottengono delle piccole sfere irregolari da far asciugare prima all’aria, poi in forno.
Essa può essere cucinata insieme agli ingredienti tipici sardi, basti pensare ad arselle e bottarga, sia con altri prodotti di terra come funghi, carciofi e via discorrendo.
Confezione da mezzo chilo di fregula sarda prodotta dal marchio La Casa del Grano.
Fregula sarda prodotta con metodi artigianali e caratterizzata da sfere a base di grano duro tostate in forno.
Tempo di cottura: otto-dieci minuti.
Scatola contenente quattordici confezioni da mezzo chilo cadauna di fregula sarda biologica, trafilata al bronzo e prodotta dal Pastificio Artinpasta, ubicato nel Campidano.
Fregula sarda prodotta con materie prime biologiche e con processi artigianali.
Essa contiene solo due ingredienti, ossia acqua e farina di grano duro bio.
Se conservata in maniera adeguata, cioè all’interno di una dispensa buia e asciutta, dura fino a trentasei mesi.
La superficie porosa permette infine di trattenere al meglio qualunque genere di condimento.
Confezione contenente ventiquattro sacchetti, ognuno dei quali contiene mezzo chilo di fregula sarda prodotta dall’azienda Tanda & Spada, la cui sede operativa è ubicata a Thiesi, località facente parte della provincia di Sassari.
Prodotto tipico sardo a base di semola di grano duro e acqua, il quale richiede un tempo di cottura in acqua salata oppure brodo per dieci minuti.
Esso ben si sposa con frutti di mare, pesce, carne, legumi e molto altro ancora.
Perfetta da preparare sia come portata asciutta che come base per brodi e minestre.
Questa parte terminale della guida all’acquisto è dedicata alla fornitura delle risposte alle domande più frequenti riguardo la fregula sarda, così da rendere i lettori maggiormente consapevoli.
La preparazione della fregula sarda è un rito della tradizione familiare della Sardegna e pertanto tipicamente familiare.
Innanzitutto si distribuisce la semola di grano duro su un piatto fondo e largo, all’interno del quale viene impastato con le mani insieme a una sufficiente quantità d’acqua salata e tiepida per ottenere le caratteristiche palline.
Esse vengono poi lasciate asciugare su un canovaccio per poi essere tostate in forno per circa quindici minuti, in modo che assumano una colorazione dorata e il loro particolare gusto.
La fregula sarda può essere cucinata nelle seguenti tre modalità:
Cento grammi di fregula sarda priva di qualunque genere di condimento ha un apporto calorico pari a 345 calorie, di cui:
Si tratta dunque di un alimento bilanciato e dunque adatto anche ai regimi alimentari più ipocalorici, a patto che venga condito con i giusti ingredienti.
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