I funghi porcini secchi sono un valido alleato in cucina, in quanto permettono di avere sempre a disposizione i suddetti prodotti ogni volta che si desidera e senza correre il rischio di un rapido deperimento come accade nel caso di un alimento fresco.
Inoltre, essendo sottoposti a essiccazione senza alcun additivo alimentare e aggiunta di sale, non perdono salubrità e una volta rigenerati possono essere considerati pressoché identici alla versione appena raccolta.
Un altro grande vantaggio riguarda la quantità: per dare un sapore intenso alle pietanze, ne bastano davvero pochi grammi, permettendo così di risparmiare consistenti somme di denaro.
Parlando invece dei valori nutrizionali, i porcini secchi, oltre a contenere poche calorie, sono buone fonti di proteine, grassi insaturi, vitamine del gruppo B, C, D, carboidrati e minerali come rame, zinco, selenio e ferro.
Tutte queste sostanze sono amiche dell’organismo, poiché ne favoriscono il benessere e aiutano a prevenire diverse patologie all’intestino. Al fine di assicurarsi un acquisto di buona qualità è però importante saperli scegliere con cura.
Quali sono dunque i principali criteri da prendere in considerazione? In questa pratica guida all’acquisto non solo verranno forniti tanti consigli utili, ma verranno recensiti alcuni dei migliori articoli attualmente disponibili in commercio.
Aspetto decisamente invitante; ottimo rapporto qualità/prezzo; le fette sottili permettono un facile utilizzo in cucina; la quantità della confezione assicura una discreta scorta di prodotto.
La confezione, essendo in vaschetta, non è richiudibile e occorre pertanto trasferire i funghi in un sacchetto dopo l’apertura.
La confezione assicura il mantenimento della freschezza dei funghi; gusto intenso; ottimo rapporto qualità/prezzo.
Il retrogusto lievemente dolce potrebbe non essere gradito a tutti i consumatori.
Tempi di idratazione molto rapidi; gusto decisamente intenso; qualità altissima; confezione richiudibile e salva freschezza.
Per questo prodotto non è stato segnalato alcun lato negativo, poiché tutti gli acquirenti sono rimasti soddisfatti dall’acquisto.
Presso i punti vendita e i supermercati la scelta è ampia e solitamente i funghi porcini secchi si trovano in buste da cinquanta oppure da cento grammi cadauna, così da andare incontro alle diverse esigenze dei consumatori.
Il peso dei suddetti alimenti secchi corrisponde a un notevole peso di prodotto fresco, tanto che si parla di un chilogrammo di quest’ultimo contro un etto dei primi. Bisogna tuttavia tenere a mente che non tutti i funghi venduti in busta sono di buona qualità ed è pertanto bene saperli scegliere al meglio, in modo da evitare imbrogli e spreco di denaro.
Le varie categorie dei funghi porcini sono stabilite dalla legge e quelle principali sono:
Porcini speciali: sono caratterizzati da fette spesse, di colorazione scura, possono avere delle parti rovinate e contare qualche briciola di manipolazione. Nelle confezioni dei porcini speciali possono essere presenti sezioni di cappelli e gambi;
Porcini di qualità commerciale: i funghi possono essere venduti in piccoli pezzi oppure ridotti addirittura in polvere o granelli. Hanno una colorazione che varia dal marrone chiaro al marrone scuro e contano un’elevata presenza di briciole dovuta alla manipolazione degli alimenti. Sono la versione più economica e adatta a chi desidera risparmiare al massimo;
Porcini extra: si tratta di funghi essiccati a fette (cappello e gambo), presentano una colorazione uniforme che virano al bianco/panna e non hanno parti rovinate. Le briciole di manipolazione sono presenti in quantità pressoché nulla. Sono i prodotti più cari, in quanto la loro qualità è superiore.
Oltre alle suddette categorie, prima di acquistare una confezione di funghi secchi, occorre esaminare i seguenti parametri:
Un fattore importante da prendere in considerazione è il luogo di provenienza; meglio lasciare in negozio un prodotto eccessivamente economico, in quanto è ben difficile che sia di provenienza italiana e trattato a regola d’arte.
I funghi porcini possono provenire da altri Paesi europei ed extraeuropei, ma è importante che vengano lavorati in Italia, in modo che le proprietà organolettiche vengano preservate in toto.
Più la lista degli ingredienti è breve, più elevata sarà la qualità dell’articolo. Bisogna evitare tutti quelli che contengono anidride solforosa, sostanza impiegata per lo sbiancamento dei prodotti vegetali. Certo, è nociva solo se assunta in grandi quantità, ma se non è presente è molto meglio. Evitare tutti quei prodotti contenenti aromi addizionati.
Confezione di funghi porcini speciali venduti in vaschette da cento grammi cadauna. L’azienda produttrice è situata a S. Antonio di Pavullo, località sull’Appennino Modenese e nota per il suo rigoglioso sottobosco.
Funghi porcini appartenenti alla specie Boletus Edulis, i quali, dopo la raccolta, vengono puliti da ogni parte terrosa e tarlata, tagliati a fette e fatti essiccare all’interno di appositi essiccatoi oppure al sole.
Una volta terminata la suddetta operazione, prima della vendita, vengono selezionati da professionisti esperti e perfettamente in grado di maneggiare un prodotto tanto delicato.
Per quanto riguarda l’aspetto, ogni fungo presenta una colorazione virante dal crema al nocciola, mentre il sapore è tipico del porcino, poiché non ha assorbito odori estranei. Le dimensioni di ogni fetta possono variare dai tre agli otto centimetri.
Funghi di qualità commerciali venduti in confezioni composte da tre buste da cento grammi cadauna. L’azienda produttrice si chiama Scherini Valtellina, la cui sede è appunto nell’omonimo territorio.
Funghi porcini selezionati, appartenenti alla specie Boletus edulis, raccolti in boschi naturali e selezionati manualmente.
Se perfettamente imballato, il prodotto assicura una scadenza fino a dodici mesi dalla data di confezionamento.
Una volta aperto, conservare in frigorifero, lontano da fonti di luce diretta e all’interno di un contenitore provvisto di chiusura ermetica.
Funghi porcini biologici raccolti in ambienti naturali, affettati e fatti asciugare al sole.
L’azienda produttrice è la tedesca Biojoy, specializzata in colture prive di pesticidi e sostanze dannose per l’organismo.
Funghi venduti in sacchetti con chiusura ermetica da 200 grammi l’uno.
Conservare in un luogo fresco, asciutto e lontano da fonti di luce diretta.
Funghi prodotti dall’azienda britannica Chefs & Co e venduti in sacchetti da 200 grammi cadauno.
Funghi appartenenti alla specie Boletus Edulis venduti all’interno di un sacchetto trasparente non richiudibile.
Prima di essere messi sul mercato, i prodotti vengono raccolti e accuratamente selezionati dalle sapienti mani di professionisti esperti.
Sono adatti alla preparazione di risotti, primi piatti e torte salate.
Funghi porcini appartenenti alla specie Boletus edulis più rispettivo gruppo e venduti in confezione composta da tre sacchetti da 50 grammi cadauno.
L’azienda produttrice è la nostrana Nonno Mario, la cui sede è in provincia di Cuneo, zona celebre per la ricchezza e la bontà dei suoi prodotti.
Funghi speciali selezionati e confezionati manualmente da personale esperto.
Per utilizzarli al meglio, si raccomanda di sciacquarli bene sotto il getto dell’acqua corrente e lasciarli ammollo in una ciotola contenente acqua tiepida per circa dieci minuti.
Strizzare accuratamente e utilizzare in base alla ricetta prescelta.
Al fine di preservare al meglio le proprietà organolettiche del prodotto, si raccomanda di tenere la confezione in un luogo fresco, asciutto e lontano da fonti di calore.
Richiudere immediatamente dopo l’uso.
In questa sezione verranno fornite le risposte alle domande più comuni riguardanti gli funghi porcini secchi, grazie alle quali sarà possibile apprezzarlo ancora di più ed evitare di commettere errori grossolani.
I funghi porcini secchi vengono sottoposti a un processo di essiccazione a temperature molto basse e che prevede lunghe ore di trattamento, grazie al quale le molecole dell’acqua possono evaporare completamente senza perdere l’aroma degli alimenti.
Il miglior modo per accompagnare i migliori funghi porcini secchi è senza dubbio il tradizionale risotto con lo zafferano, ma nessuno vieta di aggiungerli ad altri primi e secondi, basti pensare alle tagliatelle, all’arrosto oppure alla bistecca. Per trovare ispirazione basta semplicemente consultare qualunque ricettario cartaceo oppure online.
Centro grammi di funghi freschi corrispondono a 10-15 grammi di funghi secchi, pertanto la dose ideale per persona è di cinque grammi.
Per evitare la dispersione del loro tipico aroma, si consiglia di conservarli all’interno di un sacchetto ben chiuso con una graffetta di plastica per alimenti oppure in un contenitore dotato di chiusura ermetica.
No, a patto che vengano acquistati presso rivenditori accreditati e affidabili. Se non prodotto è di dubbia provenienza e non convince, meglio rinunciare.
I funghi porcini secchi possono essere consumati in ogni periodo dell’anno senza rinunciare in alcun modo al loro gusto inconfondibile.
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