Rotondi, variopinti e dolci: questi sono i tre principali aggettivi che caratterizzano i mochi, dei dolcetti tipici giapponesi capaci di diffondersi in tutto il mondo non solo a causa della globalizzazione, ma anche per via dei numerosi cartoni animati.
Si tratta di ricette a base di riso glutinoso pestato e tritato per ottenere una pasta di colore bianco dalla consistenza omogenea e lievemente appiccicosa.
Una volta ottenuta la pasta, viene modellata a forma di sfera e farcita con diversi ripieni, basti pensare ai fagioli rossi azuki, al tè matcha, confettura di frutta e molto altro ancora.
Ma come si fa a scegliere quelli più consoni alle proprie esigenze? Vediamolo insieme in questa pratica guida all’acquisto del tutto dedicata a queste leccornie nipponiche.
Gusto ottimo; prezzo conveniente.
La crema presente all’interno dei mochi tende a staccarsi; le diciture sulla confezione sono solo in lingua inglese e cinese.
Gusto molto originale e sfizioso; fantastica idea regalo.
Il prodotto contiene olio di palma; lo strato di pasta bianca di riso glutinoso è eccessivo.
Intenso gusto di cocco; consistenza morbida ma non collosa; confezione accattivante e perfetta da portare in tavola durante una festa oppure ricorrenza importante.
Dolci difficili da digerire; prezzo eccessivo.
Quando ci si appresta ad acquistare dei mochi, al fine di aggiudicarsi dei prodotti di prima qualità, si consiglia di prendere in considerazione i tre criteri sotto elencati.
I migliori mochi giapponesi sono senza ombra di dubbio quelli preparati con il metodo tradizionale, anzi esiste un’apposita cerimonia chiamata mochitsuki, durante la quale il riso, precedentemente messo ammollo in acqua e poi sottoposto a cottura, viene pestato all’interno di un grande mortaio chiamato uso con l’ausilio di un martello in legno detto kine.
Il suddetto procedimento viene di solito svolto da due persone che collaborano in coppia: la prima pesta il riso con il martello in modo ritmico, mentre la seconda umidifica e rigira con costanza il mochi.
Inutile dire che tali manovre richiedono una grande sincronia per evitare di ostacolarsi a vicenda.
Terminata questa operazione si procede con la modellatura della pasta in tante palline della dimensione pari a quella di una noce.
Come nella maggior parte degli alimenti, più la lista degli ingredienti è breve, più si tratta di prodotti naturali.
Meglio dunque optare per dei mochi privi di coloranti e conservanti.
Al fine di andare incontro ai gusti dei consumatori, le varie aziende produttrici mettono a loro disposizione un vasto assortimento di gusti.
La scelta di quest’ultimo parametro deve pertanto essere dettata solo dalla propria ispirazione e preferenze del momento.
Vediamo insieme la classifica completa e le recensioni dei migliori giapponesi che abbiamo testato.
Scatola contenente 210 grammi di mochi ripieni di crema di arachidi prodotti dal brand taiwanese Royal Family.
Mochi ripieni di crema di arachidi e ricoperti di granella della medesima frutta secca prodotti a Taiwan.
Conservare il prodotto in un luogo fresco, asciutto e lontano da fonti di calore, in quanto si andrebbe a sciogliere nell’arco di poco tempo.
Scatola in cartone contenente 210 grammi di mochi ripieni di crema al sesamo realizzati dal marchio taiwanese Royal Family.
Mochi prodotti a Taiwan ripieni di crema di sesamo, mentre la superficie esterna è totalmente ricoperta di semi di sesamo bianchi e neri.
L’aroma della pasta di sesamo ricorda vagamente quello del cioccolato e della vaniglia.
Confezione contenente sei mochi dolci giapponesi al gusto cocco e pandano, ossia una pianta erbacea tropicale utilizzata come erba aromatica nelle cucine orientali.
Scatola contenente sei mochi giapponesi al gusto cocco e pandano.
Ogni dolcetto viene inoltre collocato all’interno di un elegante pirottino di carta, così da rendere più carino il servizio.
Confezione contenente 210 grammi di mochi dolci giapponesi prodotti dal marchio Biyori.
Mochi giapponesi gusto taro, ovvero una pianta erbacea sempreverde caratterizzata da polpa bianca e buccia di colore marrone.
Il suo aspetto è molto simile a quello della patata dolce e possiede numerose proprietà benefiche, tra cui Vitamina A, Vitamine del gruppo B e Vitamina E.
Parlando invece del gusto, ricorda tantissimo quello dei biscotti secchi appena sfornati.
Il prodotto può contenere tracce di frutta a guscio, latte soia, sesamo e glutine.
Confezione da 180 grammi di mochi giapponesi ai gusti misti prodotti dal marchio Family Foods.
Alimento Made in Taiwan.
I mochi presenti all’interno della suddetta confezione sono assortiti in tre gusti, ossia fagioli rossi, sesamo e arachidi.
Rappresentano dunque la soluzione perfetta per tutti coloro che vogliono provare diverse varianti e risparmiare denaro.
Il loro gusto e consistenza somiglia a quelli delle caramelle gommose e delle gelatine di frutta.
La superficie esterna della versione al sesamo è inoltre ricoperta con semi di sesamo bianchi e neri.
In questa parte conclusiva della guida all’acquisto verranno fornite le risposte alle domande più frequenti riguardo i mochi giapponesi, così da ampliare il bagaglio culturale dei lettori e rendere il loro acquisto consapevole.
Cento grammi di mochi giapponesi hanno un apporto calorico pari a 340 chilo calorie, di cui:
Essendo dei cibi a base di riso, assicurano un elevato potere saziante.
I mochi giapponesi maggiormente conosciuti e consumati in Occidente sono quelli dolci, ma bisogna sapere che esistono anche le versioni salate da gustare grigliati oppure insieme alla zuppa di miso.
I mochi giapponesi sono delle specialità gastronomiche da consumare non solo durante il Capodanno del Sol Levante, ma anche in occasione delle varie cerimonie shintoiste oppure per onorare le persone defunte.
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