L’olio di avocado è un prodotto estratto tramite centrifugazione oppure spremitura a freddo dell’omonimo frutto, il cui nome botanico è Persea americana.
Le fasi produttive sono molto simili a quelle degli altri oli e possono variare da stabilimento a stabilimento.
I frutti vengono quindi puliti, privati della buccia e del nocciolo, pressati grossolanamente con processo di macerazione tramite calore umido (la temperatura si aggira intorno ai 75 gradi) e centrifugazione.
A essa segue la rettifica volta a rimuovere eventuali parti indesiderate per rendere il prodotto invitante agli occhi dei consumatori.
Ma quali sono le sue destinazioni d’uso? Come si fa a scegliere la proposta maggiormente in linea con le proprie esigenze? Scopriamolo insieme in questa guida all’acquisto scritta apposta per aiutare i consumatori!
Prodotto privo di coloranti e conservanti; la confezione ha un design accattivante ed elegante; l’impasto contiene una ricca farcitura di crema al cioccolato; la glassa alle mandorle ha un aspetto letteralmente irresistibile; colomba perfetta per i bambini e per gli amanti del cioccolato.
Per questo prodotto non è stato segnalato alcun lato negativo, in quanto tutti gli acquirenti sono rimasti soddisfatti dall’acquisto.
Ottimo rapporto qualità/prezzo; il prodotto contiene una ricchissima e deliziosa farcitura al pistacchio; la confezione, essendo in tessuto, può essere tranquillamente riutilizzata, contribuendo così alla salvaguardia dell’ambiente; la superficie è ricoperta da un’invitante glassa al pistacchio; pasta molto soffice e piacevole da masticare.
Per questo prodotto non sono stati segnalati svantaggi, poiché tutti i clienti lo hanno ampiamente apprezzato, anzi molti contano di riacquistarlo.
Confezione del prodotto dalla colorazione allegra; dolce di Pasqua in versione insolita e originale; ottima idea regalo per sé stessi oppure per una persona cara.
Alcuni consumatori ritengono che il prezzo del prodotto sia elevato; colomba non adatta ai bambini, in quanto la farcitura è alcolica; la farcitura potrebbe non essere gradita a tutti i clienti.
Prima di acquistare un olio di avocado, si raccomanda di prendere in considerazione i seguenti tre criteri.
Dato che per ottenere il massimo risultato occorre utilizzare solo una minima quantità di prodotto, conviene sceglierlo proveniente da coltura biologica, poiché la suddetta esclude in modo categorico l’impiego di pesticidi e diserbanti capaci non solo di alterare il gusto finale, ma anche di danneggiare la salute umana e delle biodiversità.
Un olio d’avocado di alta qualità è riconoscibile sia tramite l’aspetto ricco e viscoso, sia tramite la colorazione verde scura, mentre quello raffinato presenta una tonalità giallo chiaro e contiene una bassa quantità di sostanze nutrienti.
Il costo varia in modo considerevole dalla tipologia di estrazione: più questa è sofisticata, più si alza.
Occorre però puntualizzare che è possibile trovare degli ottimi compromessi tra qualità e costo finale, anche per via di numerose offerte promozionali.
Bottiglia in metallo provvista di tappo apri e chiudi contenente 250 ml di olio di avocado biologico spremuto a freddo.
Prodotto ricco di acidi grassi monoinsaturi e appositamente studiato per il benessere dei capelli.
Olio di avocado puro e proveniente da coltura biologica, sottoposto a spremitura a freddo.
Adatto alla cura dei capelli, del corpo e del viso, poiché naturalmente ricco di acidi grassi monoinsaturi.
Presenta un invitante colore verde scuro, un gusto equilibrato, piacevole e fruttato; per tale ragione è idoneo anche all’uso alimentare.
In quest’ultimo caso può essere consumato sia in cottura che a crudo per realizzare soffritti leggeri oppure arricchire di gusto insalate e salse esotiche.
Bottiglia in vetro contenente 250 ml di olio di avocado pressato a freddo, vegano e prodotto dal marchio Avodemia Italia Srl.
Olio prodotto con frutti provenienti dal Kenya.
La confezione contiene 33 porzioni da 15 ml cadauna, da utilizzare per il corretto monitoraggio del colesterolo nel sangue.
Esso è inoltre ricco di zinco, calcio, magnesio e potassio.
Colomba pasquale farcita con crema aromatizzata al Liquore Strega e venduta in confezioni da 1 kg cadauna.
Colomba perfetta per gli amanti del celebre Liquore Strega, i quali potranno gustarlo insieme al dolce immancabile sulle tavole durante il periodo pasquale.
Il prodotto è inoltre arricchito da un’invitante glassa alle mandorle che ricopre l’intera superficie.
Colomba pasquale artigianale al pistacchio ricoperta da una glassa al cioccolato bianco e pistacchi essiccati interi.
La confezione contiene una colomba da 1 kg più un vasetto di crema al pistacchio da 220 grammi.
L’azienda produttrice è la siciliana Bocolpista, una pasticceria artigianale a conduzione familiare con sede a Bonfissuto di Canicattì.
Dolce pasquale innovativo privo di farcitura interno, ma corredato dalla crema al pistacchio da spalmare in totale autonomia.
La confezione è composta da una scatola in cartone bianco e verde più un cordoncino color oro.
Colomba tradizionale prodotta in Sicilia dall’azienda Bolcotrad, posseduta dalla pasticceria Bonfissuto. La confezione è composta da un dolce da 1 kg.
Colomba artigianale classica e perfetta per tutti coloro che amano festeggiare le festività pasquali all’insegna delle antiche tradizioni.
La superficie è inoltre ricoperta da un’abbondante glassa allo zucchero con mandorle tostate intere, mentre l’impasto contiene canditi e uvette.
Parlando invece della confezione, ha una stampa con richiami vintage.
In questa parte finale della guida all’acquisto verranno fornite delle risposte alle domande più frequenti sulla colomba artigianali, grazie alle quali sarà possibile saperne di più.
La colomba è un volatile che, secondo la religione cristiana cattolica, è simbolo di resurrezione, pace e salvezza.
L’origine del dolce risale a un’antica leggenda risalente all’epoca longobarda, quando il Re Alboino riuscì a riconquistare Pavia e i cittadini, con l’intento di ingraziarsi il nuovo sovrano, lo omaggiavano con dei pani soffici a forma del famoso uccello.
Questi dolci erano talmente buoni da convincere l’uomo a evitare l’esecuzione degli abitanti della città.
Un’altra leggenda narra invece che San Colombano, invitato a un sontuoso banchetto dalla Regina Teodolinda, provò dispiacere nel vedere così tanta carne in tavola durante il periodo di penitenza quaresimale.
Con lo scopo di non offendere la sovrana, il santo benedì le carni rosse con la mano destra, le quali si trasformarono in candidi dolci di pane a forma di colomba.
Riguardo invece alla prima colomba pasquale lanciata sul mercato, il merito si deve a Dino Villani, direttore dell’azienda Motta.
Il brillante uomo, oltre a creare un logo che rappresentasse la città di Milano, ideò un business stagionale per impegnare gli operai tenuti a casa durante i periodi di bassa stagione, il quale prevedeva appunto la produzione del famoso dolce di Pasqua.
L’impasto originale della colomba pasquale prevede pochi semplici ingredienti, ossia uova, burro, zucchero, farina, glassatura alle mandorle e bucce d’arancia candite.
La scelta deve essere totalmente dettata dal proprio gusto personale.
Bisogna però precisare che, in caso di acquisti una colomba normale, nessuno vieta di farcirla con la crema dolce preferita.
Molte persone infatti optano per la versione tradizionale per preparare la leccornia gastronomica da accompagnare in maniera del tutto autonoma, basti pensare alla crema pasticciera, alla panna montata, alla chantilly e molte altre ancora.
Infine, qualora dovessero esserci degli avanti, è possibile utilizzarli per preparare migliaia di ricette.
Se si desidera trovare ispirazione, basta consultare un buon ricettario cartaceo oppure le migliaia di siti web.
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