L’olio di semi di lino è un prodotto estratto dalla pianta Linum usitatissimum, caratterizzata da semi alquanto ricchi di proteine, lipidi, sali minerali, acido oleico, glicosidi, lignani e soprattutto acido alfa-linoleico.
Quest’ultimo contiene inoltre un’elevata quantità di Omega 3.
Trattandosi di una sostanza benefica, viene sempre più apprezzata, ma come si fa a scegliere la proposta più consona ai propri bisogni?
Scopriamolo insieme in questa guida all’acquisto capace di fornire tanti consigli utili.
Prezzo decisamente conveniente; prodotto molto funzionale e versatile; articolo adatto a vegetariani, vegani e crudisti; confezione totalmente riciclabile; prodotto privo di glutine; spiccate proprietà antiossidanti.
Gusto amaro e dunque non adatto per cucinare.
Confezione bella da vedere; ottima idea regalo; prodotto senza glutine; gusto delicato; piacevole sentore di rosmarino; prodotto adatto ai regimi alimentari kosher, vegani, chetogenici e vegetariani.
Alcuni clienti hanno segnalato che le materie prime non provengono dall’Italia.
Ottima fonte di Omega 3; buon prezzo; ottima fonte di proteine per tutte le persone che seguono un’alimentazione vegetariana e vegana.
Lieve sentore di pesce; sulla confezione non viene indicato il tipo di spremitura.
Quando giunge il momento di acquistare un olio di semi di lino, al fine di aggiudicarsi un prodotto di qualità elevata, conviene tenere presente i tre criteri sotto indicati.
A seconda della modalità di assunzione, l’olio di semi di lino può essere acquistato sia in forma liquida, sia sotto forma di capsule.
La prima è perfetta da utilizzare come condimento in cucina, la seconda è maggiormente indicata come integratore per capelli e pelle.
Indirizzare la propria scelta verso un prodotto di provenienza biologica esclude la presenza di sostanze dannose alla salume umana dell’ambiente, per esempio pesticidi e diserbanti.
Per assicurarsi circa il suddetto requisito, controllare la presenza dell’apposita certificazione riportata sulla confezione.
Acquistare un olio di semi di lino lavorato e prodotto da aziende accreditate; l’adozione di tale accorgimento permetterà di consumarlo in tutta tranquillità.
Vediamo insieme la classifica completa e le recensioni dei migliori semi di lino che abbiamo testato.
Bottiglia in vetro contenente 250 ml di olio di semi di lino spremuto a freddo e proveniente da agricoltura biologica.
Prodotto realizzato dall’azienda italiana CiboCrudo.
Prodotto ricavato da semi di lino provenienti da agricoltura biologica, i quali, dopo essere stati raccolti, vengono sottoposti a essiccazione e tostati tramite spremitura a freddo, in modo da preservarne tutte le caratteristiche organolettiche.
Quest’olio possiede elevate funzioni antiossidanti, antinfiammatorie e riduce la pressione del sangue.
Inoltre, dato che contiene un’alta percentuale di acidi grassi polinsaturi, aiuta a prevenire asma, artrite reumatoide, aterosclerosi e malattie cardiache coronariche.
Consumare crudo e una volta aperto conservare in frigorifero, in quanto, essendo particolarmente ricco di lipidi, tende a irrancidire.
Esso è inoltre perfetto da utilizzare non solo in cucina, ma anche per realizzare cosmetici naturali come maschere per viso, capelli e pelle, la quale apparirà subito più giovane.
Bottiglia in latta contenente mezzo litro di olio di semi di lino biologico studiato per l’uso prettamente culinario.
Prodotto realizzato dal marchio nazionale Benvolio.
Olio di semi di lino prodotto e imbottigliato nel nostro Paese tramite spremitura meccanica, dopo un’attenta selezione delle migliori materie prime coltivate secondo i principi dell’agricoltura biologica.
Alimento ideale per condire pesci e carni bianche, in quanto contenendo un lieve sentore di rosmarino, è capace di regalare loro una nota extra di gusto.
Si consiglia di assumerne un cucchiaio al giorno, ovvero il corrispettivo di tredici ml.
Ottimo anche per la cura del corpo e dei capelli, specie quelli crespi, fragili e con doppie punte.
Bottiglia da 250 ml di olio di semi di lino puro e naturale prodotto dall’azienda Fratelli Mantova dal 1905.
Materie prime provenienti dalla Francia.
Prodotto naturalmente ricco di Omega 3, inodore e caratterizzato da un gusto delicato.
Al fine di tutelare tutte le proprietà nutritive, si consiglia il consumo a crudo.
Bottiglia in vetro contenente 250 ml di olio di semi di lino prodotto dal brand Fior di Loto.
Olio di semi di lino adatto per preparare conserve ittiche, condimenti, brodi, sughi e salse.
Una volta aperto conservare in frigorifero per evitare il rapido deterioramento.
Il prodotto contiene semi di lino di esclusiva provenienza italiana.
Bottiglia da mezzo litro di olio di semi di lino a uso alimentare e spremuto a freddo prodotto dal brand belga Aromatika.
Usare a crudo per beneficiare appieno di tutte le proprietà benefiche che è in grado di offrire.
Prodotto ricavato dai semi della pianta di lino essiccati e caratterizzato da un gusto delicato, ma al tempo stesso insolito.
Ideale da consumare sia da solo come integratore, sia per condire i propri cibi preferiti oppure per prendersi cura del corpo.
Risulta inoltre curioso l’abbinamento con i dessert, specie i pop corn oppure quelli al cucchiaio come budini, mousse, panne cotte e bavaresi.
Conservare in un luogo asciutto, lontano da fonti di calore e fresco, meglio se in frigorifero una volta aperta la confezione.
Concludiamo la guida all’acquisto dell’olio di semi di lino rispondendo ad alcune domande ricorrenti, così da ampliare la panoramica culturale dei lettori.
L’olio di semi di lino è noto per la sua spiccata capacità vaso e cardio protettive, in quanto aiuta a diminuire la possibilità di formazione dei trombi e agisce in maniera efficace contro ipertensione, infiammazione dell’endotelio ed è ipocolesterolemizzante.
Meritano altrettanta importanza non solo le proprietà anti invecchiamento, ma anche quelle volte a tutelare la salute intestinale ed emollienti.
L’olio di semi di lino è disponibile in diversi formati, tra cui capsule, liquido e alimenti funzionali, il cui quantitativo giornaliero varia a seconda del brand e del formato prescelto.
Solitamente si raccomanda di non superare i due cucchiaini quotidiani e durante i pasti, poiché, trattandosi di un prodotto di elevata natura lipidica, di andrebbe a favorire l’assorbimento intestinale.
Sebbene l’olio di semi di lino sia di norma ben tollerato e sicuro, non si possono escludere reazioni dell’organismo avverse come dispepsia, diarrea, problematiche all’apparato gastro-enterico e coagulative.
Il suddetto prodotto è sconsigliato agli individui affetti da ipersensibilità all’alimento oppure al principio attivo da cui viene estratto.
© 2020 - 2022 Paneburroeamore.com