Se ci si trova alla ricerca di un vino da servire con i dolci, il Passito Sagrantino rappresenta la soluzione ideale.
La produzione di questo vino DOCG è consentita esclusivamente nella provincia di Perugia, poiché solo nella suddetta zona viene coltivato il vitigno Sagrantino, caratterizzato da bacche scure.
Per quanto riguarda le origini di questa bevanda, sono ancora incerte: alcuni credono che si tratti di una varietà autoctona, mentre altri sostengono che sia stata importata da qualche seguace di San Francesco d’Assisi.
Il suo nome sarebbe infatti riconducibile ai sacramenti cristiani, anche perché un tempo i frati erano soliti coltivare l’uva per produrre il vino da utilizzare durante le funzioni religiose.
Attualmente questo prodotto viene apprezzato in tutto il mondo, ma come si fa a scegliere quello maggiormente in linea con i propri gusti ed esigenze?
Leggiamo insieme questa guida all’acquisto ricca di consigli e curiosità!
Vino capace di regalare sensazioni intense; perfetto per concedersi un piacevole momento di relax.
Formato della bottiglia eccessivamente ridotto; vino non particolarmente indicato durante i pasti.
Vino perfetto da servire insieme a dolci e formaggi, poiché capace di esaltare tutti gli ingredienti; gusto irresistibile.
Per questo vino non sono stati segnalati lati negativi, in quanto ha soddisfatto pienamente le aspettative di tutti i clienti.
Bottiglia dal design accattivante; per una degustazione di qualità basta poco prodotto.
Per questo vino non sono stati segnalati lati negativi.
Prima di acquistare un Passito Sagrantino, si raccomanda di esaminare i seguenti tre elementi:
Aspetto estetico: questo vino è caratterizzato da una colorazione molto profonda e intensa, pertanto la sua trasparenza è pressoché nulla per via dell’alto appassimento degli acini d’uva.
La sua tonalità è solitamente rosso rubino scuro e con altrettante sfumature.
Con il passare degli anni, la nuance diventerà invece rosso granato;
Aspetto olfattivo: questa bevanda sprigiona intensi profumi di frutta e fiori, quindi non occorre meravigliarsi se, una volta versata all’interno del calice, l’olfatto verrà invaso da un piacevole mix di aromi.
Questi ultimi ricordano l’amarena, la prugna, la violetta appassita e la mora;
Gusto: se si ha l’opportunità di assaggiare il vino prima dell’acquisto, non bisogna lasciarsela scappare, poiché consentirà di comprendere se possa fare o meno al proprio caso.
Il Passito è caratterizzato da un gusto dolce, robusto e ben equilibrato con la parte alcolica.
Vediamo insieme la classifica completa e le recensioni dei migliori passiti sagrantini che abbiamo testato.
Montefalco Passito prodotto dall’azienda vinicola Arnaldo Caprai venduto in bottiglie da 375 ml cadauna.
Le uve utilizzate per la produzione di questo vino liquoroso vengono sottoposte a un lungo periodo di appassimento naturale, così da conferire un gusto ricco.
Al palato sprigiona aromi di mora, frutta secca, agrumi e cannella.
Il colore è invece rosso rubino con tendenza al granato.
Infine, trattandosi di una bevanda da meditazione, non ha bisogno di essere abbinato ad alcun alimento.
Vino prodotto dall’azienda vinicola Le Cimate, venduto in bottiglie da 375 ml cadauna con annata risalente all’anno 2012.
Vino prodotto con uve raccolte manualmente e sottoposte a lavorazione dopo un periodo di appassimento pari a 45 giorni, dopo il quale segue una fase di fermentazione con le bucce di 25 giorni.
La bevanda viene poi posta a maturare all’interno di botti in legno per 24 mesi e poi altri dodici in contenitori d’acciaio.
Il processo si conclude con dodici mesi di affinamento in bottiglia.
Una volta versato nel bicchiere, non si può fare a meno di notare la fantastica colorazione rosso scura più la consistenza cremosa.
All’olfatto sprigiona invece aromi di cioccolato fondente, confettura di frutti scuri, bacche di ginepro e caffè in polvere.
Si consiglia di servirlo a una temperatura di 16° C e di abbinarlo a formaggi stagionati, pasticceria secca, cioccolato gianduia e crostate di frutta rossa.
Sagrantino del 2014 prodotto dall’azienda umbra Antonelli San Marco e venduto in bottiglie da 375 ml cadauna.
Bevanda alcolica ottenuta tramite appassimento dell’uva su graticci e cassette per un periodo che oscilla tra i 75 e i 90 giorni.
È caratterizzata da una colorazione rossa rubino con tendenza al granato, mentre a naso è ricca di note di confettura di lamponi, cannella, ciliegie sotto spirito, buccia di agrumi canditi, ribes nero e mora.
Parlando invece dell’affinamento, avviene all’interno di botti in rovere da dieci ettolitri ciascuna per quindici mesi, ai quali seguono l’illimpidimento e l’assemblaggio in vasche di cemento per tre medi più l’affinamento in bottiglia per dodici mesi.
L’abbinamento ideale è con formaggi stagionati, cioccolato fondente e gianduia, pasticcini secchi e crostate di frutti rossi.
Vino Passito Sagrantino prodotto e distribuito dall’azienda vinicola Cantine Adanti, venduto in bottiglie da mezzo litro cadauna.
L’annata della bevanda risale all’anno 2011.
Vino prodotto dopo un’accurata selezione di uve raccolte a mano a partire dal mese di ottobre, le quali vengono poi sottoposte a un periodo di appassimento all’aria pari a due mesi, in quanto permette di concentrare al meglio gli zuccheri.
Una volta terminato il diraspamento totale, giunge il momento della fermentazione alcolica all’interno di vasche in acciaio inox, la cui temperatura controllata si aggira sempre intorno ai 25° C.
La macerazione dei frutti ha una durata corrispondente a dodici/quattordici giorni, dove si effettuano con rimontaggi giornalieri.
L’affinamento avviene in botti di rovere per 24 mesi.
Per quanto riguarda le note degustative, è doveroso segnalare la bella colorazione rossa-violacea, la dolcezza per nulla stucchevole e il gusto molto fresco.
Al palato sprigiona aromi di more di rovo, marasche, mirto e confettura di visciole.
Questa bevanda dà il meglio di sè se consumata come vino da meditazione oppure abbinata a tortini al cioccolato, prodotti da forno lievitati, pasticceria secca oppure formaggi erborinati.
Vino prodotto dall’azienda vinicola umbra Adanti, venduto in bottiglie da mezzo litro cadauno.
L’annata della vendemmia risale all’anno 2011, mentre la gradazione alcolica è pari al 14%.
Bevanda di antiche tradizioni, prodotta dopo un’accurata selezione di uve, le quali vengono sottoposte a un lungo periodo di appassimento per esaltare appieno la percentuale zuccherina.
Il periodo di affinamento avviene inoltre all’interno di botti di rovere per 24 mesi, al quale ne susseguono altrettanti nelle bottiglie.
Questo vino è caratterizzato da una tonalità rosso rubino con venature violacee.
Al palato è possibile apprezzare non solo la freschezza, ma anche il piacevole connubio tra acidità e dolcezza.
Gli aromi salienti sono di mora di rovo, mirto, visciole e marasche.
Per quanto riguarda il servizio ideale, è ottimo sia come bevanda da meditazione, sia per accompagnare dolci al cioccolato, formaggi erborinati e pasticcini secchi.
In questo paragrafo conclusivo si potranno conoscere le risposte alle domande più ricorrenti riguardo il Passito Sagrantino, così da avere una panoramica più completa.
Il Passito Sagrantino, essendo un vino liquoroso, è perfetto per accompagnare dolci al cioccolato, cioccolato fondente al 70% di cacao, crostate e pasticceria secca.
Tuttavia, se si desidera servirlo con le pietanze salate, è in grado di creare piacevoli connubi aromatici con selvaggina da piuma e da pelo, arrosti di carne, carne in umido e formaggi stagionati secchi oppure erborinati.
La temperatura ideale per servire il Passito Sagrantino corrisponde a 16° C, mentre il bicchiere più consono è a forma di tulipano e ha una capacità medio-piccola.
Bisogna infine aggiungere che questa tipologia di vino viene vendute in bottiglie dal formato ridotto, poiché basta poca quantità per appagare il palato.
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