Il prosciutto cotto è il salume più amato e venduto in Italia, in quanto piace molto ai bambini, si abbina a numerosi piatti caldi e freddi, ha un costo decisamente inferiore rispetto al prosciutto crudo e avendo meno grasso, risulta essere più salutare rispetto ad altri prodotti similari.
È inoltre doveroso segnalare che, contenendo una quantità minima di proteine del latte e zero glutine, può essere consumato anche dai soggetti intolleranti ai suddetti ingredienti. Questo alimento si ottiene dalla coscia del maiale sgrassata, disossata e privata della cotenna e dei tendini, a cui vengono aggiunti sale, nitrato di potassio e/o sodio.
Durante la fase di produzione del prosciutto cotto si possono inoltre utilizzare proteine del latte, fecole, aromi naturali o artificiali, amidi, zuccheri e gelatine alimentari.
Ma come scegliere il miglior prodotto? Quali criteri bisogna prendere in considerazione? In questa guida all’acquisto, oltre alle recensioni di alcuni marchi attualmente disponibili in commercio, verranno forniti dei consigli molto utili che aiuteranno sia saperne di più, sia a scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.
Alimento adatto ai soggetti intolleranti al lattosio e al glutine; Sapore intenso ma molto fresco; Ottimo rapporto qualità/prezzo; Prodotto molto morbido e piacevole al palato.
Per questo prodotto non sono stati segnalati svantaggi.
Il prosciutto ha un gusto deciso, accentuato dal giusto bilanciamento tra la stagionatura e la parte grassa, sottile e saporita. Compreso nel pacchetto, inoltre, ci sono sia il coltello specifico per ottenere delle fettine non troppo spesse, sia il comodo porta prosciutto.
Alcuni consumatori ritengono che il prodotto sia paragonabile, più che ad un prosciutto cotto, ad una spalla di buona qualità.
Prodotto artigianale, genuino e di ottima qualità; Aroma insolito e molto sorprendente, specialmente per gli amanti dei gusti decisi; Dato che si conserva a lungo, può essere consumato senza fretta.
La presenza del ginepro conferisce al prosciutto cotto un sapore molto intenso, il quale potrebbe non essere apprezzato da molte persone, specialmente i bambini; Elevata percentuale di grasso difficile da rimuovere.
Bisogna innanzitutto sapere che il prosciutto cotto totalmente privo di conservanti (o quasi) non esiste.
Sebbene la stragrande maggioranza delle tipologie di tale alimento presente sui banconi salumeria dei supermercati li contiene, ciò non deve essere visto come un campanello d’allarme, in quanto i conservanti rappresentano un componente indispensabile per mantenere intatto il prodotto, sia per il venditore, sia il consumatore finale.
Dopo questa doverosa premessa, al fine di aggiudicarsi un prosciutto cotto di tutto rispetto, è bene prestare attenzione ai seguenti elementi:
I prosciutti prodotti dai suini nati, allevati e macellati nel nostro Paese sono solitamente più grassi e di dimensioni maggiori.
Questo è l’aspetto visivamente più palese, poiché nella realizzazione dei salumi provenienti dall’estero è prevista la nutrizione degli animali con mangimi volti a favorire la massa magra a discapito di quella grassa, il cui uso non è consentito dalle norme legislative italiane.
Il miglior modo per controllare la provenienza del prosciutto cotto consiste nella lettura dei timbri impressi sulla cotenna, ma dato che tale operazione non è sempre eseguibile, si consiglia di rivolgersi ad aziende e rivenditori accreditati.
Più la percentuale di umidità presente nel prosciutto è alta, più bassa sarà la sua qualità. Il livello di umidità consentito, una volta rimossi i grassi e gli additivi, deve essere pari o inferiore al 75,5%.
Per controllare questo dato, è necessario individuare sull’etichetta della confezione la denominazione merceologica, la quale può essere prosciutto cotto, prosciutto cotto scelto e prosciutto cotto di alta qualità.
I nomi sono apparentemente similari, ma hanno il compito di differenziare la tipologia. Il semplice termine prosciutto cotto si riferisce ad un prodotto ottenuto da alcune zone della coscia del suino e con un grado di umidità pari all’81%.
Esso si può riconoscere non solo dal tipico aspetto gelatinoso e lucido, ma anche dalla difficoltosa separazione delle singole fette.
Solitamente ha un sapore piuttosto acido ed una consistenza viscida al palato. L’appellativo prosciutto cotto scelto indica invece un prosciutto con grado di umidità del 78,5%, si ricava dalla coscia di maiale intera e, al fine di trattenere l’acqua, viene trattato con polifosfati.
In questo caso è possibile riconoscere tre delle quattro fasce muscolari principali del suino, ossia il bicipite femorale, il semitendine e la semimembrana. Le fette ed il grasso si riescono a staccare senza alcuna fatica, mentre il sapore risulta morbido e avvolgente.
Per quanto riguarda infine la denominazione prosciutto di alta qualità, essa rimanda ad un alimento privo di polifosfati e con grado di umidità pari al 75,5%.
Il prodotto viene preparato solamente con le cosce dei suini adulti, le fette si staccano perfettamente l’una dall’altra e il consumatore ha la possibilità di distinguere tutte le fasce muscolari dell’animale.
Durante la produzione del prosciutto cotto di alta qualità è consentito utilizzare solo determinati ingredienti, tra cui vino, zucchero, fruttosio, piante aromatiche e spezie.
Si raccomanda vivamente di prestare molta attenzione ai nomi di fantasia, specialmente se indicano città o zone geografiche, in quanto non significa che il prodotto provenga necessariamente da esse.
In assenza di un marchio specifico come IGP o DOP, le aziende produttrici sono infatti libere di utilizzare i maiali provenienti da ogni parte del mondo per poi commercializzare i prodotti con i nomi desiderati.
Inutile dire che un prodotto di buona qualità non può essere venduto a basso prezzo, eccetto le offerte speciali a tempo limitato.
Il costo è commisurato alla selezione più o meno accurata delle carni e alle tempistiche necessarie per la lavorazione e la cottura.
Prosciutto cotto alta qualità prodotto da Salumi Pasini, un’azienda sita a Trezzano sul Naviglio che utilizza solamente carne italiana. Grazie alla sua esperienza pluriennale, è riuscita a diventare un importante punto di riferimento del settore.
Il Prosciutto Cotto Nostrano Alta Qualità proviene dall’accurata selezione delle migliori cosce di maiale lombarde.
La carne, dopo essere stata disossata, viene sottoposta ad un processo capace di far assorbire perfettamente i sali e gli altri ingredienti, tra cui la scorza di limone. Quest’ultima riesce a conferire al prodotto un sapore unico, gradevole e decisamente fresco.
Durante la successiva fase di zangolatura, si procede con un lento massaggio per favorire sia la morbidezza del salume, sia il raggiungimento delle elevate qualità gastronomiche che lo contraddistinguono.
Seguono infine la pressatura all’interno di appositi stampi e la lenta cottura a vapore della durata di venti ore.
Questo prodotto è privo di glutine, lattosio, proteine del latte e OGM.
Si consiglia di gustarlo come spuntino o come ingrediente chiave per ricette di primi e secondi piatti.
L’azienda Salumi Pasini e lo Chef stellato Davide Oldani hanno unito la loro creatività ed esperienza per creare una versione rivisitata del tradizionale prosciutto cotto.
Il prodotto viene venduto all’interno di un packaging decisamente accattivante e capace di attirare l’attenzione del consumatore.
Il prosciutto cotto della collezione Davide Oldani ha un aroma piacevolmente fragrante, nel quale è possibile apprezzare il connubio tra le note agrumate e speziate. È perfetto sia per arricchire le proprie ricette, sia come aperitivo.
Il prodotto è privo di lattosio e glutine.
Prosciutto cotto affumicato aromatizzato al ginepro prodotto dalla macelleria trentina Villgrater.
Grazie alla presenza della polvere di ginepro affumicato, questa versione di prosciutto cotto ha un sapore molto deciso.
Il prodotto nasce da un’attenta selezione delle carni, le quali vengono successivamente sottoposte ad affumicatura con legno di ginepro, le cui caratteristiche più salienti sono il profumo penetrante e la notevole presenza di resina.
Esso è perfetto da gustare sia come antipasto, sia come portata principale, specialmente se abbinato ad asparagi, spinaci o funghi.
Si consiglia di consumare il prodotto entro 45 giorni dall’apertura.
Prosciutto cotto prodotto dall’azienda Leoncini, la quale utilizza esclusivamente le cosce dei maiali nati, allevati e macellati in Italia.
Per questo motivo è presente un’elevata quantità di grasso, il quale, se non gradito, può essere facilmente rimosso.
Il prodotto proviene da un’accurata selezione delle migliori cosce di suino, le quali vengono poi sottoposte a minuziosa mondatura e rifilatura. Il tranci vengono poi collocati nei tradizionali stampi a forma di mandolino e cotti all’interno di forni a vapore.
Per apprezzare al meglio tutte le sue caratteristiche, si consiglia di gustarlo nei panini, nei toast oppure tagliato a dadini come aperitivo, magari abbinato a dei formaggi a pasta filata.
L’alimento è privo di acqua aggiunta, caseinati, glutammato e glutine.
In questa sezione verranno fornite le risposte alle domande più comuni riguardanti il prosciutto cotto, grazie alle quali sarà possibile apprezzarlo ancora di più ed evitare di commettere errori grossolani.
Per conservare al meglio il prosciutto cotto, è innanzitutto necessario non farlo rimanere a contatto con l’aria, in quanto subirebbe dei cambiamenti capaci di alterarne il colore e il sapore.
Se acquistato a fette, si riesce a conservare perfettamente in frigo per massimo due-tre giorni.
Quando si decide invece di acquistarne una quantità maggiore, è bene prendere in considerazione i seguenti metodi:
Sottovuoto: avviene tramite un apposito accessorio e riesce a preservare tutte le caratteristiche organolettiche del salume per diverse settimane, a patto che la confezione non venga forata o aperta;
Pellicola trasparente o alluminio, le quali assicurano una durata massima di tre giorni;
Contenitori ermetici o sacchetti gelo: questi ausili si rivelano molto utili per congelare il prosciutto cotto, in quanto impediscono il passaggio dell’aria. Quando si desidera consumarlo, basterà rimuoverlo dal freezer un paio d’ore prima, ma è doveroso tenere a mente che il suo sapore subirà delle leggere variazioni. Pertanto, in quest’ultimo caso, è meglio usarlo per cucinare un primo o un secondo;
Sott’olio: una gustosa alternativa di conservazione del prosciutto cotto è il metodo sott’olio, magari con l’aggiunta di erbe aromatiche e spezie.
Se collocato all’interno di barattoli ermetici, può durare fino a due mesi e mantenere la freschezza originaria.
Se acquistato al banco salumi, il prosciutto cotto affettato deve essere conservato in frigo e consumato entro tre giorni.
È bene ricordarsi di lasciarlo nella confezione di vendita, poiché capace di preservare la giusta umidità e il tipico profumo.
In caso di sottovuoto la durata si allunga ad un periodo pari a due settimane prima dell’apertura.
Visto che il prosciutto cotto è stato appunto sottoposto a cottura, può essere mangiato in gravidanza, ma si raccomanda vivamente di non abusarne, poiché ricco di sodio, sostanza in grado di far aumentare la pressione arteriosa.
Quest’ultima, durante la gravidanza, può infatti rivelarsi dannosa sia per la mamma, sia per il feto. Alle donne in sovrappeso è inoltre consigliato di rimuovere le parti grasse.
Il tipico colore rosa del prosciutto cotto è dovuto alla presenza dei nitriti di sodio, i quali vengono iniettati all’interno della carne.
Senza la presenza di questi conservanti, il suo colore sarebbe marroncino.
Se siete alla ricerca di un contorno con le verdure, vi proponiamo di provare le melanzane al forno con prosciutto e mozzarella, un piatto estremamente versatile oltre che buonissimo.
Le melanzane al forno con prosciutto e mozzarella, infatti, si prestano anche per essere mangiate nei sandwich e sono, quindi, perfette per chi deve pranzare fuori per motivi di lavoro, ma desidera comunque mangiare bene senza spendere troppo. Il procedimento
Bisogna riconoscere che questa ricetta ha un piccolo inconveniente: il tempo che occorre per la sua preparazione, in quanto si richiede una doppia cottura perché in un primo momento si cuociono le fette di melanzane grigliate e poi, una volta riempite e condite, vengono passate in forno. Munitevi, quindi, di almeno 45 minuti di tempo.
Un piccolo consiglio: se avete della passata di pomodoro condita, potete anche aggiungerla alle melanzane al forno quando sono già nella teglia. In questo caso avrete come risultato un contorno che assomiglia molto alla parmigiana di melanzane, ma che è decisamente più leggero.
La ricetta è davvero facile da realizzare e occorrono pochi ingredienti. Inoltre, per evitare di farvi stare dietro alla noiosa frittura, vedremo come cucinare le polpette di patate al forno!
Giacché stiamo parlando di polpette, vi sveliamo un piccolo trucchetto per fare mangiare il pesce ai vostri bambini: sarà sufficiente trasformare il pesce in polpette, per l’appunto. Non vi rimane che provare la nostra ricetta delle polpette di pesce persico e patate! Se invece desiderate portare sulle vostre tavole un piatto tipico calabrese, vi consigliamo di realizzare le gustosissime polpette di melanzane.
Le polpette di patate ripiene al prosciutto cotto e formaggio sono pronte per essere degustate!
Lo sformato di patate con funghi e prosciutto cotto è un piatto ottimo per ogni occasione; non è un piatto impegnativo e soprattutto è davvero molto facile da preparare e vi porterà via pochissimo tempo.
Ingredienti
Preparazione
Questo piatto vi farà restare letteralmente a bocca aperta.
Volete stupire i vostri commensali con una ricetta facile da preparare, ma molto molto gustosa? Allora vi proponiamo l’arrosto di tacchino ripieno al prosciutto cotto e fontina.
Il gusto delicato del prosciutto cotto e quello dolce della fontina si fondono perfettamente nella morbidezza del tacchino, carne bianca per eccellenza. E se volete accontentare tutti, grandi e bambini, questa è la ricetta che fa al caso vostro.
Procedete nel seguente modo:
L’arrosto di tacchino ripieno al prosciutto e fontina è pronto! Eliminate il filo da cucina, quindi tagliatelo a fette e servitelo ai vostri commensali.
Consigliamo di accompagnare il delizioso secondo con il contorno di patate saltate e saporite. La ricetta è davvero facile da preparare e non richiede alcuna abilità particolare in cucina.
Una ricetta semplicissima, una specie di pasta al forno meno ricca di ingredienti ma comunque molto golosa.
Procuratevi un pentolino, una pentola e una teglia e vediamo come preparare le tagliatelle panna e prosciutto cotto al forno:
Se volete dare a questo primo piatto un colore rosato, dopo aver fatto cuocere il prosciutto cotto aggiungete nel pentolino 2 cucchiai di passata di pomodoro.
Gli involtini di prosciutto cotto e verdure sono un piatto estivo, che potete impiegare sia come piatto unico, per una cena veloce, sia per arricchire un buffet, ma anche come portata per un delizioso antipasto.
Tra gli ingredienti troverete l’impiego dello yogurt che, se non dovesse essere di vostro gradimento, potete sostituirlo con la maionese.
Allora, siete pronti per realizzare gli involtini di prosciutto cotto freddi?
Gli involtini di prosciutto cotto e verdure sono pronti: servite subito.
Se preferite, questa ricetta può essere realizzata al mattino per essere consumata per cena, ovvero preparata la sera prima se, ad esempio, decidiate di assaporare gli involtini durante la pausa pranzo.
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