Il prosciutto crudo viene considerato un prodotto d’eccellenza della salumeria italiana per via del suo sapore delicato ma allo stesso tempo deciso.
In più, dato che è una ricca fonte di proteine e contiene una bassissima percentuale di grassi, può sostituire tranquillamente la carne ed è adatto anche alle persone che stanno seguendo un regime dietetico controllato. Durante l’estate viene solitamente consumato insieme al melone, ma accompagna egregiamente altri numerosi alimenti.
Esso si riconosce dalla tipica forma a pera allungata, dal colore rosato uniforme e da uno strato di grasso circostante facilmente staccabile, il quale può essere scartato o utilizzato come condimento per i crostini fatti tostare in forno. Esso viene prodotto tramite selezione delle migliori cosce di maiale italiano, il cui peso varia tra i 160 e i 180 kg (sono conosciuti anche con il termine suini pesanti). Gli unici ingredienti sono appunto coscia di suino, sale e tanta, tanta pazienza. Il peso di ogni coscia è compreso tra i 9,5 e i 14 kg.
Un elemento chiave di un prosciutto crudo di tutto rispetto è l’accurata lavorazione, la quale richiede un lungo massaggio delle cosce con il sale, spazzolatura ed asciugatura ad un massimo di 15°C. A tale fase segue la stagionatura (il periodo varia tra gli 8 e i 16 mesi), durante la quale le cosce vengono appese a dei telai per acquisire tutte le tipiche caratteristiche organolettiche che contraddistinguono questo salume 100% italiano.
Bisogna inoltre segnalare che durante questo processo, ogni prosciutto viene sottoposto a sugnatura, ossia la copertura della superficie con uno strato di grasso misto a pepe e sale, il cui compito è quello di preservarne la freschezza.
Prodotto privo di lattosio e glutine; Confezione regalo dal design decisamente accattivante; La morsa e il coltello possono essere utilizzati anche per il futuro; Gusto dolce molto gradevole; Ottimo rapporto qualità/prezzo; Per abbellire ulteriormente il design, l’osso visibile è stato dipinto in oro.
Non è stagionato e molti utenti potrebbero non gradire il suddetto dettaglio; Si ricava poco prodotto rispetto al peso complessivo del prosciutto.
Prodotto privo di glutine, lattosio e additivi; Contiene solo aromi naturali; Sapore molto dolce ma intenso e stagionato al punto giusto; Buona presenza di grasso; Una volta rimosso dall’involucro, sprigiona un profumo inebriante.
Potrebbe essere necessario farlo stagionare in cantina per riuscire a tagliarlo con il coltello.
Prosciutto dal sapore molto dolce e gradevole; Facile da tagliare anche con i coltello; Privo di lattosio e glutine.
Per questo prodotto non è stato segnalato alcun svantaggio, in quanto i clienti che l’hanno acquistato sono rimasti entusiasti dalla sua qualità e dal suo sapore.
Quando ci si appresta ad acquistare un prosciutto crudo, bisogna tenere a mente che non sono tutti uguali, anzi per essere sicuri di portare a casa un prodotto di buona qualità è necessario prendere in considerazione i seguenti elementi:
Il grasso ha il compito di impedire l’ingresso del sale all’interno della carne.
Pertanto, più lo strato sarà sottile, più il prosciutto crudo sarà salato. Lo stesso discorso vale per i salumi di forma tondeggiante, in quanto contengono una maggiore quantità di tessuto muscolare e acqua, la quale tende ad assorbire il sale.
Per quanto riguarda invece i prosciutti dalla forma schiacciata, essi hanno un sapore più delicato, poiché il sale penetra all’interno della carne in maniera più uniforme.
Insomma, in un prosciutto crudo di buona qualità è sempre presente uno spesso strato di grasso di colore bianco. Se quest’ultimo ha invece un colore tendente al giallo, meglio lasciarlo in negozio, dato che segnala la presenza di numerosi acidi grassi insaturi, i quali irrancidiscono il sapore della carne e la fanno sfaldare.
Il prezzo è commisurato alla lavorazione, alla stagionatura (non deve mai essere inferiore ai 12 mesi) e all’eventuale presenza di marchi DOP o IGP, i quali impongono alle aziende produttrici di rispettare determinati standard qualitativi.
Prosciutto crudo intero con osso in confezione regalo provvista di coltello e morsa.
Prosciutto crudo con stagionatura minima di nove mesi del peso pari a 6,25 kg realizzato dall’azienda italiana Cesare Fiorucci SPA, la quale sceglie le migliori cosce di suino nostrane.
All’interno della confezione, oltre a quest’ultimo, sono presenti una morsa ed un coltello per il taglio. Per una migliore conservazione dell’alimento, si raccomanda di ricoprirlo con pellicola trasparente, di avvolgerlo con un canovaccio e di collocarlo in un ambiente fresco e asciutto, nel quale la temperatura non deve mai superare i 18°.
Quando arriva il momento di tagliarlo, occorre fissare saldamente il prosciutto alla morsa e rimuovere la cotenna fino alla comparsa della carne. Quest’ultima deve essere tagliata a fettine rimuovendo gradualmente il grasso dei bordi esterni e la cotenna per evitare che quella restante si secchi.
Prosciutto crudo con osso prodotto in Toscana, stagionato 12 mesi e dal peso di 7,4 kg.
Il Prosciutto Pratomagno Extra viene prodotto solo con le cosce dei maiali nati, allevati e macellati nel nostro Paese, i quali vengono tenuti ben lontani dalle strutture intensive.
Esso si caratterizza per il suo sapore dolce ma mai troppo salato, in quanto gli ingredienti vengono sempre correttamente calibrati. Bisogna inoltre segnalare che il suddetto prodotto è l’unico prosciutto crudo privo di anchetta e con il taglio della cotenna a forma di V.
La parte superficiale, al fine di conferire un gusto ancora più originale, è stata totalmente cosparsa di pepe nero della qualità Tellicherry Garbled Extra Bold, mentre la scritta marchiata a fuoco Prosciutto Pratomagno ne attesta l’autenticità.
Prosciutto crudo di Parma DOP Ferrarini tagliato metà del peso complessivo pari a 4 kg.
Alimento prodotto in Italia e fatto stagionare lentamente nel territorio parmense. Esso è composto solo da due ingredienti, ossia carne di maiale e sale.
Trancio di prosciutto semidolce disossato con peso pari a 1,3 kg.
Il prosciutto crudo del Salumificio Artigianale di Gombitelli viene prodotto in Toscana e l’azienda lo spedisce all’interno di confezioni adeguatamente refrigerate e sottovuoto, le quali ne preservano tutto il gusto e le proprietà organolettiche.
Prosciutto crudo stagionato artigianale senza osso e con peso pari a 6,5 kg. Nella confezione è incluso un pratico tagliere in legno di ontano marchiato Moretti.
Prosciutto crudo stagionato dal sapore particolarmente dolce e adatto a numerose ricette culinarie. Esso è inoltre privo di carboidrati, ma ricco di proteine e con elevato potere saziante.
Il prosciutto crudo Moretti viene ricavato dalle cosce di suino accuratamente selezionate e certificate, stagionate a temperatura e umidità controllate per essere poi rifilate a mano. La sua carne è di colore rosso/rosa e si mischia piacevolmente con delle venature di grasso bianche.
Nota bene: prima del consumo, è necessario rimuovere la cera protettiva e l’osso presente nella parte centrale.
Qui sotto si potranno leggere le risposte alle domande più frequenti riguardanti il prosciutto crudo, grazie alle quali sarà possibile conoscerlo in maniera più approfondita.
Il prosciutto intero con osso è la tipologia che si conserva per un periodo più lungo, a patto che venga appeso in una stanza adeguatamente ventilata e fresca. Se avvolto da pellicola trasparente o affini, rimuoverla immediatamente per scongiurare la formazione di umidità e muffe.
Qualora si desideri conservarlo nella morsa, bisogna eliminare lo strato di sugna solo per le fette che si desiderano mangiare, pena la rapida asciugatura della parte rimanente. Quest’ultima deve essere invece ricoperta con un canovaccio pulito, il quale riparerà il salume dalla luce.
Se invece si intende conservarlo in frigorifero, si raccomanda di collocarlo nella parte più bassa dell’elettrodomestico per non più di sei mesi, ancora meglio se avvolto in un panno umido.
Se si acquista il prosciutto crudo affettato dal banco salumeria, deve essere consumato entro due giorni, ricordando di tenerlo all’interno dell’apposita carta. Inoltre, dato che tende a seccarsi velocemente, evitare di lasciarlo a contatto con l’aria.
Nel caso del prosciutto affettato in busta, se la confezione è chiusa attenersi alla data riportata sulla suddetta. Per apprezzarlo al meglio, si consiglia di toglierlo dal frigo una decina di minuti prima del consumo.
Prima di procedere con il taglio del prosciutto crudo intero, è necessario munirsi di un coltello ben affilato, un tagliere provvisto di morsa e un paio guanti in maglia metallica per proteggere le mani.
Fissare il salume alla morsa e iniziare a rimuovere la sugna dalla parte più bombata, muovendo il coltello dall’alto verso il basso. Per ottenere un buon risultato, assicurarsi che le fette siano sottili.
Quando ci si avvicina all’osso, occorre utilizzare un coltello più piccolo, il quale può ruotare più facilmente intorno a quest’ultimo e consentirne una rapida rimozione. Per effettuare tale operazione è bene tenere la lama in posizione perpendicolare.
Gli avanzi di prosciutto crudo, se tagliati a dadini o a listarelle, possono diventare un gustoso condimento non solo per pasta e riso, ma anche per torte salate, focacce o polpette.
Sì, si può mangiare, a patto che abbia una stagionatura minima di 12 mesi. Durante il suddetto periodo vengono infatti eliminati tutti i germi responsabili della toxoplasmosi. Bisogna però limitarne il consumo, in quanto il sale potrebbe aumentare l’ipertensione e la ritenzione idrica.
Il prosciutto crudo è un salume risalente al periodo longobardo, durante il quale, nel nostro Paese, si diffuse l’abitudine di sottoporre a stagionatura la carne di maiale, poiché decisamente più ricca di sapore rispetto a quella fresca.
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