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Rum Online

Miglior Rum del 2023 – Guida all’acquisto, Classifica e Recensioni

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Distillato ottenuto dalla canna da zucchero e simbolo per eccellenza dei Caraibi, il rum nasce in concomitanza con la scoperta dell’America. Acquavite prediletta dagli schiavi, dai pirati e dai marinai, assume un colore bruno con l’invecchiamento.

Il distillato, a differenza del whisky, ha un sapore dolce, fresco e leggero, motivo per cui spesso viene combinato con altre bevande per la preparazione di noti cocktail rinfrescanti come il mojito, il daiquiri oppure il cuba libre.

Oggi, viene prodotto un po’ ovunque e in base alla provenienza, assume nomenclature e caratteristiche differenti: il rum latino (o ron) è molto dolce, leggero e si contrappone al sapore deciso e speziato di quello inglese e al gusto intenso di quello francese (noto anche come rum agricolo).

Non tutti i rum sono uguali: vengono classificati in base al tipo di distillazione e alla materia prima utilizzata. I più pregiati sono realizzati con il puro succo di canna da zucchero, mentre quelli industriali e a buon mercato si producono con la melassa, un sottoprodotto.

Tabella comparativa

1° Classificato

Pregi
  • Carattere versatile e piacevolmente aperto.
  • Ideale per cocktail
  • Complessità e il sapore ricco
  • Elegante bottiglia di cristallo, di colore ambrato scuro.
Difetti
  • Per questo prodotto non sono stati segnalati svantaggi.

2° Classificato

Pregi
  • È ideale gustato puro oppure sotto forma di cocktail.
  • Apprezzato dagli intenditori più esigenti
  • Un’ottima idea regalo.
Difetti
  • Per questo prodotto non sono stati segnalati svantaggi.

3° Classificato

Pregi
  • Produzione limitata
  • Al palato è gradevole, persistente
  • Deciso, ma non aggressivo.
Difetti
  • Per questo prodotto non sono stati segnalati svantaggi.

Guida all’acquisto – Come scegliere il miglior Rum

Il mercato offre tante varietà di rum, differenti per origine, colore, sapore ed invecchiamento. Tuttavia, per pregiarsi solo del migliore, bisogna tenere in considerazione appena tre fattori, primo fra tutti il metodo di produzione.

A seconda della materia prima impiegata, è possibile ottenere il rum agricolo oppure quello industriale. Il primo, detto anche Vesou, è particolarmente pregiato e certificato dall’INAO, l’Istituto Nazionale dell’Origine e della Qualità.

Ottenuto dal succo puro della canna da zucchero, ha un sapore di fiori e di frutta che può intensificarsi con l’invecchiamento in botti di rovere oppure di quercia. Il rum industriale, invece, viene prodotto dalla distillazione della melassa, trattata con lieviti selezionati dal produttore.

Più morbido, liquoroso, dolce e amabile, viene fatto invecchiare in botti di rovere, utilizzando la tecnica dello sherry. Il tempo e il tipo di invecchiamento sono importanti per valutare, o perlomeno imparare a conoscere, un rum. Ne definiscono il colore e quindi il gusto e la tipologia di utilizzo.

Nella versione bianca il distillato è molto delicato, frutto del riposo di appena qualche settimana in botti di legno oppure in tini d’acciaio. È ideale in cucina e per la mixologuy, ovvero l’arte del bere miscelato.

Il rum ambrato viene lasciato affinare in fusti di rovere per 18 mesi, mentre quello bruno, notoriamente più pregiato, dolce e di qualità superiore, va fatto invecchiare per almeno 2 anni in botti di rovere. È perfetto per la meditazione e quindi da bere in solitaria. Tuttavia, non bisogna lasciarsi ingannare dalle apparenze: molti rum ambrati, infatti, risultano tali grazie all’aggiunta del caramello.

Inoltre, i distillati bianchi da degustazione possono essere il risultato di un periodo di riposo di circa 3 anni e di una filtrazione con carboni attivi, i quali restituiscono al liquore il caratteristico colore chiaro.

L’origine del rum è un altro criterio fondamentale per scegliere un buon prodotto. Nei Caraibi e nelle restanti colonie francesi dell’Oceano Indiano la tradizione vuole che il distillato venga realizzato esclusivamente con il succo puro di canna da zucchero senza alcuna manipolazione (viene bandita l’aggiunta di caramello o di spezie per migliorare il corredo aromatico).

Le colonie spagnole e quelle inglesi, invece, prediligono la melassa di canna da zucchero per la produzione di un rum a buon prezzo, meno pregiato, ma ugualmente straordinario al palato. Nonostante possa sembrare banale, la scelta di un buon distillato è condizionata anche dall’uso e dalle preferenze.

Di fatto, è inutile spendere somme ingenti per un prodotto super complesso, intenso, persistente e accorgersi, solo dopo averne bevuto un sorso, che non è come ci si aspettava, oppure che è troppo pregiato per poterlo impiegare in cucina e arricchire di gusto le portate.

Il rum può diventare una vera tentazione per il palato e non importa se bianco, ambrato oppure scuro, bevuto in solitaria oppure con cola o in cocktail: l’unica cosa che conta è la qualità.

I Migliori Rum – Classifica del 2023

Vediamo insieme la classifica completa e le recensioni dei migliori rum che abbiamo testato.

1° – Zacapa Centenario 23 Rum Solera

Zacapa 23 è un rum agricolo, prodotto presso l’omonima azienda del Guatemala.

Ottenuto dalla canna da zucchero coltivata in una zona vulcanica dal clima tropicale, è il risultato della combinazione di vari rum invecchiati da 6 a 23 anni, all’interno di una struttura situata a 2300 metri sopra il livello del mare precedentemente utilizzata per whisky e sherry, la mistica “Casa Sopra le Nuvole”.

Descrizione prodotto

Al momento dell’imbottigliamento, la botte più vecchia non viene svuotata mai del tutto, ma riempita con altro rum ricavato da un contenitore posto immediatamente sopra, quindi più giovane.

I due distillati si mescolano per ricavare un prodotto dal gusto e dal profumo inconfondibili. Questo metodo, definito Solera, è stato inventato in Spagna secoli fa e perfezionato negli anni dall’azienda.

Il distillato è di colore ambrato brillante ed è dotato di un ottimo equilibrio tra dolce e speziato. Si percepiscono distintamente note di frutta matura, di fiori essiccati e di cioccolato fondente a cui si aggiunge un delizioso sfondo di miele e vaniglia. In bocca è complesso, morbido, cremoso, con ritorni di legno (rovere dolce).

Principali svantaggi

Dal carattere versatile e piacevolmente aperto, merita di essere gustato liscio o con ghiaccio, a fine pasto per il completamento dell’esperienza sensoriale.

Ideale anche per cocktail, può essere assaporato con due gocce di bitter aromatizzato al cioccolato amaro, un cucchiaino di zucchero, tanto ghiaccio e una scorza di arancia a scopo decorativo.

Noto per la complessità e per il sapore ricco, ha ottenuto negli anni diversi riconoscimenti e la qualifica di miglior rum al mondo. È quindi il regalo perfetto per i veri intenditori, avvalorato dall’elegante bottiglia di cristallo, di colore ambrato scuro.

Principali svantaggi

Per questo prodotto non sono stati segnalati svantaggi.

2° – Matusalem Gran Reserva 23 – Rum invecchiato in barili di quercia

Amatissimo da Hermingway, il Matusalem era la base ideale con cui il celebre scrittore preparava il suo cuba libre.

Prodotto dall’omonima azienda cubana, fondata nel lontano 1872, è un rum sofisticato e personale che rispetta lo stile cubano degli anni Cinquanta grazie alla sua “formula” segreta, rimasta invariata negli anni e al metodo Solera.

Il nome fa riferimento al longevo personaggio biblico, dando l’idea degli anni necessari per un buon invecchiamento.

Descrizione prodotto

Matusalem è il risultato di un blend di diverse annate, maturate fino a 23 anni in botti di quercia ex bourbon. Il distillato risulta così arricchito di profumi che garantiscono una perfetta armonia di sapori.

Ottenuto dalla lavorazione della melassa della canna da zucchero di alta qualità, proveniente dalla Repubblica Dominicana, ha un colore ambrato intenso e un ottimo profumo di frutta secca tostata.

Al palato è piacevole, morbido, caldo e piuttosto persistente. Si percepiscono note di miele, vaniglia e mandorla, con seducenti rimandi al legno di cedro.

Principali vantaggi

È ideale gustato puro, accompagnato magari da un quadretto di cioccolato fondente, oppure sotto forma di cocktail. Apprezzato dagli intenditori più esigenti, è un’ottima idea regalo.

Principali svantaggi

Per questo prodotto non sono stati segnalati svantaggi.

3° – Don Papa Rum Versione senza Astuccio

Rum filippino, speciale e in produzione limitata, il Don Papa si ottiene dalla lavorazione della canna da zucchero.

Viene lasciato invecchiare in botti di rovere per 7 anni per poi essere miscelato alla perfezione dal Master Blender prima di riunirsi in un’alchimia di magia all’interno della tipica bottiglia.

Descrizione prodotto

Caratterizzato dal tradizionale colore ambrato, ha un profumo leggero, in cui è possibile distinguere la frutta esotica e la vaniglia. Al palato è gradevole, persistente, deciso, ma non aggressivo.

Principali vantaggi

Il Don Papa Rum è per veri intenditori. Può essere gustato con pezzetti di cioccolato fondente, alcune fettine di arancia e un bicchiere di acqua ghiacciata liscia per pulire il palato e apprezzarne a pieno il sapore.

Principali svantaggi

Per questo prodotto non sono stati segnalati svantaggi.

4° – Santa Teresa 1796, Solera Rum Venezuelano

Prodotto da un’azienda ancora indipendente e a conduzione familiare, il Santa Teresa 1796 è un Blend Rum venezuelano con un invecchiamento compreso tra 4 e 35 anni.

Descrizione prodotto

Si ottiene da materie prime attentamente selezionate e di provenienza locale che rispettano rigidi controlli di qualità.

È realizzato con il metodo Solera che conferisce un sapore ricco, raffinato e sorprendentemente secco che si evolve ad ogni sorso.

Dal colore pieno e i riflessi ambrati, al naso ha un aroma fruttato, in cui è possibile distinguere note di miele e cioccolato. Al palato è complesso, morbido, rotondo e ben bilanciato.

Principali vantaggi

Il Santa Teresa 1796, servito dopo cena, è un’ottima alternativa al whisky oppure all’amaro. È perfetto on the rocks, in bicchieri contenenti cubetti di ghiaccio, o come base per preparare interessanti cocktail come l’Old Fashioned o il Negroni.

Principali svantaggi

Per questo prodotto non sono stati segnalati svantaggi.

5° – Appleton Estate Rum Giamaicano Invecchiato 21 Anni

L’Appleton è un rum giamaicano, maturato in botti di rovere da 151 litri e accuratamente miscelato a mano dal Maestro Blender.

Descrizione prodotto

Ottenuto da un pregiato mix di rum invecchiati per un periodo minimo di 21 anni, acquisisce un gusto pieno e rotondo.

Si contraddistingue per la colorazione mogano scuro con venature verde oliva. Il gusto armonico, ricco e cremoso, evidenzia sapori di melassa e biscotto, note di mandorla e di cacao amaro.

Principali vantaggi

La bottiglia dell’Appleton ha un design elegante, raffinato ed ergonomico, che ben si adatta alla mano. Ottima idea regalo, può essere servito on the rocks oppure neat, allo stato puro, in modo da poterne apprezzare il sapore intenso e complesso.

Principali svantaggi

Per questo prodotto non sono stati segnalati svantaggi.

Rum: risposte alle domande più comuni

Quali sono le caratteristiche del miglior rum al mondo?

Scegliere il miglior rum non è semplice, tuttavia, per non sbagliare bisogna far riferimento a 3 fattori importanti: le materie prime impiegate, il tipo di lavorazione e l’origine.

Queste informazioni sono tutte riportate sull’etichetta che ne definisce la qualità e aiuta a stabilire se si tratta di rum industriali (realizzati con la melassa) o d’elezione.

I rum commerciali non necessariamente sono anche economici, perché sfruttano la potenza di un marchio per immettere sul mercato grandi quantità di acquavite, ma di certo non hanno nulla a che vedere con le bottiglie a tiratura limitatissima e dal costo, molte volte, superiore a 100,00 euro.

Come si ottiene il miglior rum?

Il miglior rum si ottiene dalla distillazione del succo della canna da zucchero, schiacciata e passata in una pressa entro 36 ore dal taglio. Il processo è molto rapido e ciò che si ottiene è il pregiato distillato agricolo.

Come bere il miglior rum?

Esiste un’ulteriore distinzione tra distillati da cocktail e da degustazione. Il miglior rum va bevuto rigorosamente a temperatura ambiente (18-20 gradi circa), senza cubetti di ghiaccio, e in un apposito bicchiere di vetro.

Non è assolutamente ammessa la plastica, perché andrebbe ad inficiare lo straordinario bouquet aromatico.

È importante non scaldare troppo il rum tra le mani e preparare il palato ad accogliere il liquido con un piccolo sorso, a cui ne seguiranno altri più corposi.