Il salmone è un pesce amato da milioni di persone, vuoi per la sua accattivante colorazione rosata, ma vuoi anche per il suo sapore ricco e intenso.
Viene mangiato durante tutti i mesi dell’anno, in quanto sempre reperibile, anche grazie alle pratiche versioni in scatola al naturale e sottolio.
Da quando si è propagata la moda del sushi, in Occidente si è verificato un vero e proprio boom di consumo, ma come si fa a scegliere quello maggiormente adatto alle proprie esigenze?
Vediamolo subito in questa guida all’acquisto!
Gusto intenso e decisamente piacevole; aspetto accattivante; qualità superlativa.
Le lattine sono purtroppo sprovviste di apertura a strappo e occorre dunque ricorrere all’apriscatole, creando non poca scomodità tra gli acquirenti, specie se intendono consumare il prodotto fuori casa; prezzo proibitivo e pertanto non alla portata di tutte le tasche.
Aspetto dei tranci alquanto invitante; qualità top gamma; barattoli riutilizzabili una volta terminato il prodotto; sebbene il prodotto non sia di origini italiane, non ha nulla da invidiare a quelli provenienti dal nostro Paese; tranci facili da porzionare e facili tagliare con l’aiuto di una forchetta.
Per i tranci di salmone Costa Vasca non è stata scritta alcuna lamentela, poiché ha pienamente soddisfatto tutti i clienti.
Ottimo rapporto qualità/prezzo; formato conveniente; prodotto ecosostenibile; basso contenuto calorico.
Alcuni clienti ritengono che il salmone Nostromo sia troppo grasso.
Quando ci si appresta a scegliere il salmone, al fine di acquistare il miglior prodotto, conviene tenere a mente dei seguenti tre criteri.
Le specie di salmone più pregiate sono senza dubbio quello rosso e quello reale.
Il primo è caratterizzato da una consistenza alquanto succosa e da una carne molto compatta, mentre il secondo, come si può intendere dallo stesso nome, presenta una polpa dalla colorazione aranciata, saporita e grassa.
Inoltre quest’ultimo ben si presta per l’affumicatura, in quanto tende a non seccare e risultare dunque stopposo.
In commercio si trovano generalmente il salmone dell’Atlantico e dell’Oceano Pacifico.
Il primo è quasi sempre d’allevamento e proviene quasi sempre da Gran Bretagna e Norvegia, mentre il secondo viene spesso pescato in mare aperto, anche se alcune specie possono essere allevate senza alcun tipo di problema.
Quest’ultimo possiede una carne più magra, un gusto piuttosto intenso e una consistenza compatta.
Assicurarsi che il salmone che si vuole comprare provenga da allevamenti sostenibili, ossia nel pieno rispetto dell’ambiente.
Esso deve infatti replicare il più fedelmente possibile le naturali condizioni di vita del pesce.
Scatola contenente sei lattine da 213 grammi cadauna di salmone rosso lavorato dall’azienda John West, fondata nel 1857.
Salmone rosso di altissima qualità, ideale da consumare sia in purezza, sia per preparare gustose insalate a base di pasta oppure di verdure.
Il marchio John West rappresenta inoltre un’autentica istituzione nella produzione di questa tipologia di pesce.
Una volta aperta la confezione, ci si troverà davanti un trancio ancora provvisto di spine e pelle, la quale può essere abbrustolita sulla griglia per farla diventare croccante.
Confezione contenente quattro barattoli in vetro trasparente, all’interno dei quali è possibile trovare due etti cadauna di tranci di salmone in olio d’oliva prodotto dall’azienda iberica Costa Vasca, fondata nel 1912.
Scatola contenente dieci lattine da 110 grammi cadauna di filetto di salmone all’olio di oliva, privo di glutine, senza conservanti e prodotto dall’azienda italiana Nostromo.
Alimento ricco di Omega 3.
Cibo facile e veloce da portare in tavola, poiché sarà sufficiente aprire la lattina, sgocciolare il prodotto e utilizzarlo a piacere.
Il salmone Nostromo viene inoltre pescato secondo le norme stabilite dalla FAO, le quali sono volte a sostenere le acque.
Confezione contenente quattro lattine con filetto di salmone cotto a vapore e al naturale, del peso pari a 150 grammi.
Il peso complessivo corrisponde a sei etti.
Prodotto realizzato dal brand Rio Mare.
Grazie alla cottura a vapore e alla totale assenza di olio, i filetti di salmone Rio Mare sono la soluzione ideale per un pranzo povero di calorie, ma ricco di gusto.
Essi possono essere gustati sia in purezza, sia fatti saltare in padella con spezie, verdure e tutto quello che suggerisce la propria fantasia del momento.
Lattina contenente un trancio intero da due etti di salmone in olio d’oliva, pescato nell’Oceano Atlantico o Pacifico e lavorato dal marchio Asdomar.
Peso del prodotto sgocciolato: 150 grammi.
Trancio di salmone intero, lavorato interamente all’interno del territorio italiano dall’azienda Asdomar, la quale gode della certificazione Friend of the Sea, ossia amica del mare, poiché esercita la pesca ecosostenibile.
Il prodotto ha una scadenza pari a novanta giorni dalla data di consegna, in modo da consentire un consumo all’insegna della calma.
Ogni materia prima utilizzata è inoltre del tutto tracciabile.
Giungiamo al termine della guida all’acquisto rispondendo alle tre domande più frequenti sul salmone, in modo che i lettori diventino ampiamente consapevoli riguardo il suddetto prodotto.
Il salmone, oltre a vantare una carne alquanto gustosa, è un pesce particolarmente ricco di sali minerali, vitamine e Omega 3, ovvero i grassi buoni perfetti per mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.
Non bisogna inoltre dimenticare l’elevata presenza di selenio e fosforo: il primo consente il corretto funzionamento degli antiossidanti delle cellule, mentre il secondo assicura buona salute di denti e ossa.
Il salmone in scatola e sottolio può essere sia consumato appena rimosso dalla confezione, sia diventare il delizioso ingrediente protagonista di numerose ricette, basti pensare a primi piatti (pasta al forno compresa), secondi, antipasti e aperitivi.
In quest’ultimo caso basta procurarsi un rotolo di pasta sfoglia, spezzettare dentro il pesce, creare degli involtini e far cuocere in forno secondo quanto indicato sulla confezione.
Dipende dalla tipologia: se affumicato e acquistato presso il reparto fresco del supermercato, deve essere riposto in frigorifero fin da subito.
Per quanto riguarda invece quello in scatola, quando la confezione è ancora integra può essere collocata all’interno di una dispensa asciutta, ma una volta aperta anch’essa va in frigo e occorre consumarla entro un paio di giorni.
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