L’olio di semi di lino è un prodotto ricavato dai semi di una pianta chiamata Linum usitatissimum.
Questi semi sono ricchissimi di proteine, sali minerali e grassi, dai quali è possibile estrarre un olio composto prevalentemente da ALA (acido alfa-linolenico), glicosidi, lignani e acido oleico.
Si tratta di un articolo utilizzato sia nel campo cosmetico, sia in quello medico, ma se non si ha la minima idea di come orientarsi nella scelta, niente paura, perché la nostra guida all’acquisto saprà dare l’aiuto necessario!
Costo decisamente basso; etichette scritte in lingua italiana; la colorazione scura della bottiglia funge da scudo protettivo; qualità ineccepibile.
Sapore alquanto sgradevole.
Se usato come cosmetico, assicura ottime proprietà emollienti e idratanti; perfetto da utilizzare sia come cosmetico, sia in cucina; buon rapporto qualità/prezzo.
Sulla confezione non viene specificata la tipologia di spremitura; alimento prodotto in Francia e non nel nostro Paese; il sapore ricorda tantissimo quello del pesce e non è pertanto gradito a tutti gli utenti.
Design della bottiglia riutilizzabile e bella da vedere; prezzo molto più che abbordabile; delicate note aromatiche di salvia e rosmarino.
Alcuni clienti ritengono che la presenza delle erbe aromatiche copra il gusto dei cibi.
Quando ci si accinge a scegliere un olio di semi di lino, al fine di trovare quello maggiormente in linea ai propri bisogni, conviene prendere in considerazione i seguenti tre criteri.
La destinazione d’uso e il formato sono due parametri che camminano di pari passo: se si desidera utilizzare l’olio di semi di lino come condimento, meglio prenderlo liquido, altrimenti meglio optare su capsule e opercoli.
Qualora si puntasse sulle capsule, meglio accertarsi circa la potenza, poiché si potrebbe ottenere il medesimo dosaggio assumendone una sola durante la giornata.
Un olio di semi di lino spremuto a freddo ha senza dubbio una qualità migliore, in quanto ha subito meno trattamenti, durante i quali le preziose caratteristiche organolettiche vanno a perdersi.
Bottiglia in vetro scuro contenente 250 ml di olio di semi di lino spremuto a freddo, biologico e prodotto dal marchio italiano Cibocrudo.
Olio a base di semi di lino coltivati biologicamente e sottoposti a spremitura a freddo, trattamento che evita l’alterazione dell’acido alfa linoleico presente al loro interno.
Oltre a rivelarsi un favoloso cosmetico, rientra a pieno titolo nella categoria dei cibi più completi di origine naturale.
Ottimo da aggiungere a zuppe, minestre, primi piatti, yogurt e quant’altro.
Una volta aperta la bottiglia, conservarla in frigo, chiudendo bene il tappo dopo ogni impiego.
Bottiglia in vetro trasparente contenente 250 ml di olio di semi di lino puro, del tutto naturale e realizzato dall’azienda Fratelli Mantova, attiva dal 1905.
L’olio di semi di lino, oltre a essere un condimento inodore e molto leggero, è un’ottima fonte di Omega 3.
Al fine di non alterare le sue caratteristiche organolettiche, è meglio consumarlo a crudo, magari per condire verdure, insalate, zuppe e minestre.
Bottiglia in metallo provvista di tappo avvitabile contenente mezzo litro di olio di semi di lino biologico prodotto dall’azienda Benvolio, fondata a Treviso nel 1938.
Olio di semi di lino prodotto e imbottigliato nel nostro Paese attraverso la spremitura meccanica, preceduta da un’attenta selezione delle materie prime, le quali provengono da colture biologiche europee ed extraeuropee.
Si tratta inoltre di un alimento caratterizzato da una lieve e gradevole nota di rosmarino.
L’elevata presenza di Omega 3 aiuta a mantenere normale il livello di colesterolo nel sangue.
La dose giornaliera raccomandata è pari a 13 ml.
Al fine di beneficiare appieno delle preziose proprietà, conviene consumare il prodotto a crudo, magari aggiunto a yogurt, frullati e carpacci.
Parlando invece dell’uso cosmetico, si rivela un ottimo impacco per tutte le tipologie di capelli, poiché, oltre a renderli subito lucenti e morbidi, debella le doppie punte.
A seconda delle esigenze, applicarlo sulla chioma asciutta oppure bagnata.
Bottiglia contenente 250 ml di olio di semi di lino prodotto dal brand Fior di Loto, la cui sede operativa è ubicata a Bologna.
Trattasi di un alimento biologico.
Olio ricavato dalla spremitura meccanica a freddo di semi di lino biologici.
Grazie a questo procedimento, le caratteristiche organolettiche della materia prima vengono preservate al massimo, assicurando così un alimento di prima qualità, ideale per condire sughi, ortaggi, brodi, salse e molto altro ancora.
Quando la bottiglia è ancora sigillata, conservarla all’interno di un luogo fresco e asciutto.
Una volta aperta, riporre in frigorifero, avendo cura di chiudere bene il tappo dopo ogni utilizzo.
Bottiglia in vetro contenente mezzo litro di olio di semi di lino puro, spremuto a freddo e prodotto in Belgio dall’azienda Aromatika.
Olio di semi ricavato dall’essiccazione degli omonimi semi.
Esso è caratterizzato da un sapore delicato e unico e può essere consumato sia a crudo, sia in cottura, basti pensare alla preparazione di dolci, prodotti da forno oppure le fritture e la cottura di pop corn.
Si rivela inoltre perfetto per le cure di bellezza.
Il colore scuro della bottiglia non è stato scelto a caso, bensì per prevenire l’irrancidimento del contenuto.
La guida all’acquisto sull’olio di semi di lino si conclude con la fornitura delle risposte alle tre domande più ricorrenti riguardo il suddetto prodotto.
L’olio di semi di lino si rivela un valido alleato per combattere trombosi, infiammazioni, stitichezza, complicazioni cardiovascolari, ipertensione, dislipidemie, malattie autoimmuni e tumori.
Grazie anche all’elevata presenza di Omega 3, è perfetto per trattare rughe e nutrire non solo i capelli disidratati, ma anche le pelli secche, con rughe e primi segni d’invecchiamento.
A seconda del formato acquistato, l’olio di semi di lino può essere assunto come una normale capsula oppure disciolto negli ingredienti del proprio pasto.
Se puro diventa un vero e proprio condimento per carni, verdure, pesce e molto altro ancora.
Alle persone non ancora abituate al suo sapore, conviene iniziare con piccole dosi.
L’olio di semi di lino è di solito ben tollerato, ma potrebbero verificarsi dei casi di diarrea, dispepsia, ipersensibilità al principio attivo oppure interazione con farmaci anticoagulanti orali, antinfiammatori e aspirina.
Alle donne in stato di gravidanza e allattamento è consigliato chiedere il parere di un medico prima di assumerlo, così da prevenire qualsiasi complicazione.
© 2020 - 2022 Paneburroeamore.com