La Sicilia è l’isola più grande del Mar Mediterraneo e i suoi vini sono il più delle volte molto forti e caratterizzati da un’elevata gradazione alcolica, in quanto i vitigni sono baciati dal sole e accarezzati da temperature miti anche durante i mesi più freddi dell’anno.
Inoltre, grazie alle numerose influenze date dagli insediamenti di diverse popolazioni durante i secoli passati, questa terra può essere considerata un autentico mix di culture e tradizioni culinarie, tra cui appunto gli spumanti tanto apprezzati sulle tavole di tutta Italia.
In commercio sono disponibili diverse tipologie, ma come si fa a scegliere quella più conforme ai propri gusti ed esigenze? Scopriamolo insieme in questa guida all’acquisto ricca di recensioni, curiosità e consigli utili!
Ottimo rapporto qualità/prezzo; bottiglia dal design elegante; vino fresco e leggero.
Non viene specificato l’anno di produzione; contiene solfiti.
Prezzo decisamente conveniente, in quanto con poco più di dieci euro si riescono a fare ben sei regali; colore del vino molto invitante e caldo; sapore a dir poco gustoso.
Per questo vino non sono stati segnalati lati negativi, poiché tutti gli acquirenti sono rimasti pienamente soddisfatti.
La bottiglia dal grande formato permette il servizio della bevanda a un grande numero di persone; splendida idea regalo; scatola molto elegante.
Dato il grande formato della bottiglia, questo prodotto non è particolarmente indicato ai single oppure alle tavolate composte da pochi commensali.
Se si desidera scegliere il migliore spumante siciliano, è bene prestare attenzione ai seguenti tre fattori:
Gli spumanti bianchi, nonché i più conosciuti, possono derivare sia da vitigni bianchi che rossi, mentre quelli rosati vengono realizzati con uve a bacca rossa, le quali, grazie alla macerazione delle bucce nel mosto, conferiscono alla bevanda una bellissima colorazione;
Per esempio, se si vuole gustare la bevanda insieme a un dessert, è bene optare per una versione particolarmente dolce.
Qualora si opti invece per qualcosa da gustare durante un pasto completo, meglio puntare a un vino non liquoroso, dato che andrebbe ad alterare notevolmente il gusto delle pietanze.
Spumante Brut secco prodotto dall’azienda Addio Cugghiuna secondo i dettami dell’agricoltura biologica.
Si tratta di una bevanda mono vitigno, viene venduta all’interno di bottiglie da 750 ml l’una.
Una volta versata nel bicchiere, si noterà un colore giallo paglierino brillante caratterizzato da un perlage fine e resistente.
All’olfatto sprigiona invece un aroma fruttato con sfumature che richiamano sia la crosta del pane, sia i minerali.
Il gusto è mix ben bilanciato tra morbidezza e freschezza, tanto da essere perfetto da servire come aperitivo oppure con le verdure in tempura.
Infine, con lo scopo di offrire ai consumatori un articolo eccellente, esso viene fatto riposare in bottiglia insieme ai suoi lieviti per un periodo minimo pari a due anni.
Vino moscato bianco liquoroso con gradazione alcolica pari al 16% in volume.
Il prodotto mono vitigno, con vendemmia risalente al 2017, viene realizzato dall’azienda di Marsala Martinez.
La bevanda è caratterizzata da un gusto molto dolce consiglia di servirlo a fine pasto, magari insieme a un buon dessert, a una temperatura di otto gradi.
Spumante bianco vendemmiato nel 2016 e prodotto dall’azienda agricola Donnafugata.
Il prodotto viene venduto in bottiglie dal formato convenienza pari a un litro e mezzo, le quali sono a loro volta collocate all’interno di una raffinata confezione regalo decorata da un volto femminile.
Questo vino viene sottoposto a fermentazione in barriques d’acciaio a circa 1516°C, dopo la quale ne segue una seconda in bottiglia.
Il periodo di affinamento dura invece trentasei mesi e avviene sui lieviti.
La bevanda è piacevole da servire non solo come aperitivo, ma anche con taglieri di salumi, finger food a base di basilico e bottarga, tempura di verdure, fritture di pesce oppure primi piatti a base di crostacei e pescato.
Per quanto riguarda la temperatura, il Bianco Sicilia Donnafugata dà il meglio di sé se servito a 6-8° C.
Questo spumante è costituito solo da Chardonnay, ha una gradazione alcolica pari al 13% in volume e nasce nei pressi di Palermo, più precisamente nella Contea di Sclafani Tenuta Regaleali.
L’annata della vendemmia risale al 2017 e la tecnica di produzione consiste nella rifermentazione in bottiglia a 14-16 gradi, alla quale segue un periodo di affinamento in bottiglia a contatto con i lieviti per 24 mesi.
Presenta una colorazione oro pieno, luminosa, con perlage continuo e profuma di frutti esotici.
All’olfatto sprigiona invece un aroma caldo, fruttato e che rimanda alle brioche appena sfornate, mentre al palato regala un piacevole mix di freschezza e miele.
L’Almerita Brut è un vino da pasto ed è perfetto sia con la caponata di melanzane, sia con i piatti a base di pesce.
Bisogna infine sottolineare che, data la sua altissima qualità, è riuscito ad aggiudicarsi numerosi premi, tra cui:
Confezione da sei bottiglie da 750 ml di Spumante Brut Grillo Doc Sicilia con gradazione pari al 12% in volume.
Le bottiglie sono caratterizzate da una colorazione total black, su cui emerge un’etichetta bianca.
Questo vino monovitigno, vendemmiato nel 2019, viene prodotto dall’azienda Fazio e presenta una colorazione giallo paglierino brillante con perlage persistente e fine.
Il profumo è inoltre un vero piacere per l’olfatto, in quanto delicato e lievemente fruttato.
Al palato si avvertono invece note cremose, sapide, fruttate e con retrogusto agli agrumi.
L’articolo è perfetto da servire sia a tutto pasto (specie con piatti a base di crostacei e pesce) a una temperatura di quattro-sei gradi.
Parlando poi dei metodi di produzione, è doveroso segnalare che l’uva Grillo viene raccolta manualmente e collocata in cassette per favorire un’ottimale maturazione.
La Casa Vinicola Fazio, sita sul territorio dell’Erice, ha i suoi vigneti impiantati 250 e i 600 metri di altitudine, dove vengono valutati con cura sia la composizione del terreno, sia l’esposizione.
In questa parte conclusiva della guida si potranno conoscere le risposte alle domande più frequenti riguardo lo spumante siciliano, così da avere una panoramica più completa e apprezzarlo al meglio.
Lo spumante siciliano può essere bevuto non solo per concludere un pasto in bellezza, ma anche come aperitivo a base di sfiziosi stuzzichini e finger food.
Ovviamente, se si tratta di un vino dolce, si sposerà alla perfezione con numerosi dessert al termine di un pranzo oppure di una cena.
Per quanto riguarda invece le occasioni di consumo, bisognerebbe portarlo in tavola non solo durante le festività natalizie, ma anche anche nei pasti più informali, poiché non ha davvero nulla da invidiare agli altri vini senza bollicine, anzi esalta e valorizza tantissimi alimenti.
Dipende dal suo gusto; se si tratta di un vino liquoroso come lo Zibibbo, meglio servirlo a fine pasto oppure insieme a un dessert, magari per addolcire un pomeriggio.
Qualora si desiderasse utilizzare il suddetto prodotto a tutto pasto, meglio optare invece per una versione secca.
I bicchieri ideali per il servizio dello spumante siciliano sono a coppa se è dolce e a tulipano se invece si tratta di una versione classica.
Oltre a tenerli refrigerati fino al momento del consumo, è bene che siano in vetro trasparente e fine per esaltare il perlage della bevanda.
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