Le tagliatelle sono un formato di pasta, il quale può essere fresco oppure secco, molto amato dagli italiani, tanto che è stata creata una canzone chiamata Le Tagliatelle di Nonna Pina.
Si tratta di un prodotto molto versatile, poiché abbinabile a numerosi ingredienti.
Inoltre viene spesso venduto sotto forma di nidi e tale dettaglio consente un facile dosaggio senza alcuna necessità di utilizzare la bilancia.
Ma come si fa a scegliere il più consono alle proprie esigenze? Scopriamolo subito con l’aiuto di questa utile guida all’acquisto.
Rapide tempistiche di cottura; qualità molto elevata; prezzo abbordabile; mantiene la cottura in maniera egregia; la superficie particolarmente porosa ben si abbina a migliaia di ingredienti, sughi e salse.
Le tagliatelle secche De Cecco possono contenente tracce di soia e uova.
Ottimo sapore; consistenza succosa e porosa; superficie decisamente ruvida che consente alle suddette tagliatelle di aderire a qualunque ingrediente; eccellente tenuta in cottura e prodotto ideale per gli amanti della pasta cotta al dente; prodotto totalmente realizzato in Italia.
Le tagliatelle Garofalo contengono tracce di soia; prezzo più elevato rispetto alla media.
Le tagliatelle La Molisana sono prive di uova e dunque adatte alle persone intolleranti oppure che non desiderano semplicemente consumarle; gusto a dir poco eccellente; favoloso rapporto qualità/prezzo.
Per le tagliatelle La Molisana gli acquirenti non hanno avuto nulla da eccepire.
Quando ci si accinge ad acquistare le tagliatelle, al fine di scegliere le migliori, è bene prendere in considerazione i seguenti tre criteri.
Più la superficie delle tagliatelle è ruvida, maggiore sarà la relativa porosità, ovvero la capacità di trattenere al meglio sughi e condimenti vari.
Inoltre tale caratteristica, rispetto a una superficie liscia, risulta piacevole al palato.
Le tagliatelle possono essere all’uovo oppure di semola; in questo caso la scelta è totalmente personale, poiché varia dalle proprie preferenze a tavola e da eventuali allergie, intolleranze oppure regime alimentare.
La legge italiana impone alle aziende produttrici di indicare la modalità di conservazione adatta delle tagliatelle.
Se sono secche, basta collocarle all’interno di una dispensa buia, fresca e asciutta.
Diverso è invece il discorso delle tagliatelle fresche, perché hanno bisogno del frigorifero.
Confezione da mezzo chilo di tagliatelle prodotte dal marchio italiano De Cecco, fondato nel 1886.
Tagliatelle a base di semola di grano duro e sottoposte a processo di lenta essiccazione.
Al fine di facilitare il consumatore al dosaggio, sono state confezionate sotto forma di nidi.
La ricetta di preparazione è esattamente quella risalente a oltre cent’anni fa.
Il tempo di cottura è pari solo a cinque minuti.
Confezione da mezzo chilo di tagliatelle sotto forma di nido prodotti dal pastificio campano Garofalo ubicato a Gragnano, località ubicata in provincia di Napoli e divenuta famosissima per l’elevata qualità della sua pasta.
Tagliatelle a base di semola di grano duro prodotte dal marchio Garofalo.
I tempi di cottura, dopo il bollore dell’acqua salata, corrispondono a sette minuti.
Confezione contenente mezzo chilo di nidi di tagliatelle secche prodotte dall’azienda La Molisana, la cui sede operativa è appunto collocata in Molise.
Tagliatelle trafilate al bronzo, a base di semola di grano duro e caratterizzate da un corposo spessore.
Per tale ragione le tempistiche di cottura, rispetto ad altri marchi, raggiunge i nove minuti.
Il colore giallo paglierino è identico a quello dei campi in cui viene coltivata la materia prima, la quale viene sapientemente miscelata ad acqua di sorgente cristallina prelevata dal cuore del Molise.
Confezione contenente 250 grammi di tagliatelle stese agli spinaci a base di semola di grano duro.
Alimento prodotto dal marchio Arrigo Cipriani.
Tagliatelle di colore verde, in quanto nella miscela sono stati aggiunti gli spinaci.
Si tratta di un prodotto dallo spessore extra sottile, realizzato solo con grano italiano e con tempi di cottura pari a soli tre-quattro minuti.
La confezione è adatta per servire cinque porzioni.
Scatola in cartone contenente 250 grammi di tagliatelle secche stese prodotte dall’azienda Spinosi, la cui sede operativa si trova a Campofilone, località facente parte della provincia di Fermo (Marche).
Tagliatelle a base di uova ancora rotte a mano dallo staff di Vincenzo Spinosi, azienda marchigiana fondata nel 1933.
Il contenuto della confezione è adatto per servire quattro persone.
Questa parte finale della guida all’acquisto ha lo scopo di rispondere alle domande più frequenti riguardo le tagliatelle, in modo da rendere i lettori maggiormente consapevoli quando desiderano acquistarne una confezione.
A livello nutrizionale e qualitativo sono perfettamente identiche. Le due sostanziali che intercorrono tra i due prodotti sono sia la modalità di conservazione, sia l’apporto nutrizionale.
Le tagliatelle fresche sono infatti maggiormente caloriche.
Cento grammi di tagliatelle fresche hanno un apporto calorico pari a 350 calorie contro le 270 calorie della versione secca.
Questo divario nutrizionale è dato dalla presenza delle uova.
Pertanto, se si sta seguendo un regime alimentare controllato, meglio puntare su quelle secche.
A seconda del marchio e della metodologia di produzione, le tagliatelle secche hanno un periodo di conservazione variabile tra i nove e i trentaquattro mesi, a patto che vengano posizionate in un contenitore provvisto di chiusura ermetica, pena la totale perdita di fragranza e caratteristiche organolettiche.
Per conoscerlo basta solo controllare la data di scadenza riportata sulla confezione.
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