Tortillas e cucina messicana sono un binomio indivisibile, tanto che queste sorte di piadine a base di farina di mais, acqua, olio e sale vengono ampiamente utilizzate per via della loro spiccata versatilità.
Dato il loro gusto neutro, trovano infatti facile abbinamento con verdure, carne di manzo, pollo, tacchino, fagioli, salse, patate e molto altro ancora.
Il mais utilizzato può essere non solo giallo, ma anche blu, rosso, violaceo e bianco; cambierà solo la colorazione del risultato finale.
Parlando invece delle origini, risalgono addirittura all’età precolombiana e prima dell’arrivo nel Nuovo Mondo da parte dei conquistadores spagnoli, esse venivano chiamate arepas e venivano preparate a mano solo dalle donne di casa.
Bisogna inoltre precisare che le tortillas messicane non devono essere assolutamente confuse con quelle spagnole, in quanto queste ultime sono delle frittate morbide e alte realizzate con cipolle, uova e patate.
Dopo questa doverosa premessa, è giunto il momento di spiegare come scegliere il miglior prodotto per le proprie esigenze tramite questa guida guida all’acquisto dedicata.
Buona lettura!
Prodotto privo di coloranti e conservanti; la confezione ha un design accattivante ed elegante; l’impasto contiene una ricca farcitura di crema al cioccolato; la glassa alle mandorle ha un aspetto letteralmente irresistibile; colomba perfetta per i bambini e per gli amanti del cioccolato.
Per questo prodotto non è stato segnalato alcun lato negativo, in quanto tutti gli acquirenti sono rimasti soddisfatti dall’acquisto.
Ottimo rapporto qualità/prezzo; il prodotto contiene una ricchissima e deliziosa farcitura al pistacchio; la confezione, essendo in tessuto, può essere tranquillamente riutilizzata, contribuendo così alla salvaguardia dell’ambiente; la superficie è ricoperta da un’invitante glassa al pistacchio; pasta molto soffice e piacevole da masticare.
Per questo prodotto non sono stati segnalati svantaggi, poiché tutti i clienti lo hanno ampiamente apprezzato, anzi molti contano di riacquistarlo.
Confezione del prodotto dalla colorazione allegra; dolce di Pasqua in versione insolita e originale; ottima idea regalo per sé stessi oppure per una persona cara.
Alcuni consumatori ritengono che il prezzo del prodotto sia elevato; colomba non adatta ai bambini, in quanto la farcitura è alcolica; la farcitura potrebbe non essere gradita a tutti i clienti.
Qui sotto verranno suggeriti i tre principali criteri da prendere in considerazione quando si desidera acquistare la miglior tortilla messicana, grazie ai quali si eviteranno errori grossolani.
Al fine di andare incontro alle diverse esigenze degli utenti, le diverse aziende produttrici hanno messo a loro disposizione varie dimensioni di tortillas.
Quelle più grandi sono perfette per la preparazione di un sostanzioso pasto, mentre quelle dal diametro ridotto vanno benissimo per uno sfizioso spuntino.
In questo caso la scelta è totalmente soggettiva e la grandezza del prodotto può essere visionata tramite la confezione, visto che nella stragrande maggioranza dei casi è trasparente.
Più la lista degli ingredienti è breve, meglio è, poiché vengono esclusi conservanti e additivi.
Se poi ci si imbatte in una confezione di tortillas prodotta artigianalmente, non lasciarsi scappare l’occasione e acquistarla immediatamente.
Come specificato nell’introduzione, le tortillas possono presentare diverse colorazioni, le quali condizionano anche il gusto.
Per una variopinta cena tex-mex, risulterebbe simpatica l’idea di allestire la tavola con diverse proposte.
Confezione contenente otto tortillas da farcire a piacere prodotte dal marchio Santa Maria.
Essi rimangono morbide anche dopo essere state riscaldate, sono prive di aromi di origine artificiale, zuccheri aggiorni, salse con elevata concentrazione di pomodoro e coloranti.
Il prodotto ha un peso complessivo pari a 320 grammi e proviene dalla Svezia.
Confezione contenente quattro tortillas (peso complessivo pari a 240 grammi) prodotte dal marchio italiano Roberto, specializzato nella realizzazione di pane e alimenti da forno.
Prodotto privo di grassi di origine animale.
Colomba pasquale farcita con crema aromatizzata al Liquore Strega e venduta in confezioni da 1 kg cadauna.
Colomba perfetta per gli amanti del celebre Liquore Strega, i quali potranno gustarlo insieme al dolce immancabile sulle tavole durante il periodo pasquale.
Il prodotto è inoltre arricchito da un’invitante glassa alle mandorle che ricopre l’intera superficie.
Colomba pasquale artigianale al pistacchio ricoperta da una glassa al cioccolato bianco e pistacchi essiccati interi.
La confezione contiene una colomba da 1 kg più un vasetto di crema al pistacchio da 220 grammi.
L’azienda produttrice è la siciliana Bocolpista, una pasticceria artigianale a conduzione familiare con sede a Bonfissuto di Canicattì.
Dolce pasquale innovativo privo di farcitura interno, ma corredato dalla crema al pistacchio da spalmare in totale autonomia.
La confezione è composta da una scatola in cartone bianco e verde più un cordoncino color oro.
Colomba tradizionale prodotta in Sicilia dall’azienda Bolcotrad, posseduta dalla pasticceria Bonfissuto. La confezione è composta da un dolce da 1 kg.
Colomba artigianale classica e perfetta per tutti coloro che amano festeggiare le festività pasquali all’insegna delle antiche tradizioni.
La superficie è inoltre ricoperta da un’abbondante glassa allo zucchero con mandorle tostate intere, mentre l’impasto contiene canditi e uvette.
Parlando invece della confezione, ha una stampa con richiami vintage.
In questa parte finale della guida all’acquisto verranno fornite delle risposte alle domande più frequenti sulla colomba artigianali, grazie alle quali sarà possibile saperne di più.
La colomba è un volatile che, secondo la religione cristiana cattolica, è simbolo di resurrezione, pace e salvezza.
L’origine del dolce risale a un’antica leggenda risalente all’epoca longobarda, quando il Re Alboino riuscì a riconquistare Pavia e i cittadini, con l’intento di ingraziarsi il nuovo sovrano, lo omaggiavano con dei pani soffici a forma del famoso uccello.
Questi dolci erano talmente buoni da convincere l’uomo a evitare l’esecuzione degli abitanti della città.
Un’altra leggenda narra invece che San Colombano, invitato a un sontuoso banchetto dalla Regina Teodolinda, provò dispiacere nel vedere così tanta carne in tavola durante il periodo di penitenza quaresimale.
Con lo scopo di non offendere la sovrana, il santo benedì le carni rosse con la mano destra, le quali si trasformarono in candidi dolci di pane a forma di colomba.
Riguardo invece alla prima colomba pasquale lanciata sul mercato, il merito si deve a Dino Villani, direttore dell’azienda Motta.
Il brillante uomo, oltre a creare un logo che rappresentasse la città di Milano, ideò un business stagionale per impegnare gli operai tenuti a casa durante i periodi di bassa stagione, il quale prevedeva appunto la produzione del famoso dolce di Pasqua.
L’impasto originale della colomba pasquale prevede pochi semplici ingredienti, ossia uova, burro, zucchero, farina, glassatura alle mandorle e bucce d’arancia candite.
La scelta deve essere totalmente dettata dal proprio gusto personale.
Bisogna però precisare che, in caso di acquisti una colomba normale, nessuno vieta di farcirla con la crema dolce preferita.
Molte persone infatti optano per la versione tradizionale per preparare la leccornia gastronomica da accompagnare in maniera del tutto autonoma, basti pensare alla crema pasticciera, alla panna montata, alla chantilly e molte altre ancora.
Infine, qualora dovessero esserci degli avanti, è possibile utilizzarli per preparare migliaia di ricette.
Se si desidera trovare ispirazione, basta consultare un buon ricettario cartaceo oppure le migliaia di siti web.
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